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venerdì, Marzo 29, 2024
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Villaricca. Nomina scrutatori, scoppia il caos. Effetto Maisto: minoranza ‘pigliatutto’

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Scrutatori: niente sorteggio a Villaricca. Prima avallata poi bocciata la proposta inizialmente lanciata dal Movimento 5 Stelle e ripresa dal sindaco Gaudieri. L’opposizione ha ritenuto di non dover procedere al sorteggio e nel corso della riunione della commissione elettorale che si è svolta ieri mattina, è accaduto l’imprevedibile. Senza un accordo unanime, i due componenti della maggioranza (sindaco Gaudieri e cons. D’Alterio) hanno abbandonato i lavori. A quel punto la minoranza ha preso in mano le redini della commissione, decidendo “arbitrariamente” di far entrare un membro supplente (Tobia Tirozzi) e si è proceduto alla nomina diretta dei 100 scrutatori previsti. Oltre a Tirozzi hanno preso parte ai lavori della commissione Rocco Ciccarelli e Francesco Maisto. Secondo il sindaco Gaudieri quello che è accaduto in commissione «è scandaloso. L’atteggiamento dei consiglieri di minoranza è stato a dir poco anti-democratico. Hanno nominato direttamente centinaia di scrutatori senza un accordo unanime necessario». La decisione di far entrare un membro supplente al posto di Gaudeiri e D’Alterio, è stata presa dalla minoranza in virtù di una sentenza che, secondo Gaudieri «è stata male interpretata. Il supplente può prendere il posto di un membro in commissione solo se deceduto o impossibilitato a prendere parte ai lavori in caso di gravi impedimenti. Ma noi abbiamo semplicemente abbandonato i lavori come scelta politica, quindi – ha aggiunto Gaudieri – le decisione prese nel corso della riunione, dopo il nostro abbandono, sono da ritenersi non valide. Di quanto accaduto ieri mattina – ha poi aggiunto – è stato già informato il Prefetto». Dal canto suo, l’opposizione difende le decisioni prese in commissione e parla di scelte “giuste ed eque”. «Non abbiamo fatto nessun favoritismo – ha spiegato il consigliere di minoranza Rocco Ciccarelli -. Lasciando i lavori della commissione, i membri della maggioranza hanno dimostrato di essere degli irresponsabili. Abbiamo dato spazio ai giovani e alle fasce deboli della società. Molti di loro sono alla prima esperienza. Anche se si stratta solo di un piccolo contributo economico, per loro rappresenta comunque un aiuto per le famiglie».

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