Il Tribunale Riesame ha annullato le ordinanze di custodia cautelare per Aniello e Raffaele Cesaro, fratelli del deputato del Pdl Luigi ex presidente della Provincia, accusati di concorso esterno in associazione mafiosa e turbativa d’asta. Secondo le indagini, i due sarebbero coinvolti nell’illecita agevolazione per l’aggiudicazione della gara relativa alla concessione per la progettazione, la costruzione e la gestione delle opere nella zona del P.I.P., del Comune di Lusciano, all’impresa ” Cesaro Costruzioni Generali” di Sant’Antimo, di proprietà dei Cesaro. Per Luigi Cesaro, nei confronti del quale pende una richiesta di arresto in Parlamento, la decisione sarà invece depositata entro il 18 agosto. I fratelli Cesaro erano stai accusati da alcuni pentiti eccellenti, non ultimo il boss casalese Iovine, di essere il collegamento che il clan casertano aveva con le istituzioni. Nell’inchiesta sono stati scarcerati anche altri personaggi legati all’inchiesta tra cui funzionari comunali e politici locali.
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