SPARATORIA, UCCISO RAPINATORE DI 15 ANNI
Frattamaggiore: scontro tra carabinieri e tre baby rapinatori

FRATTAMAGGIORE. L’eterna sfida tra guardie e ladri nell’inferno napoletano non conosce limiti di età, né di decenza. Un rapinatore di 15 anni, Emanuele Petroso, è rimasto ucciso la scorsa notte nel corso di un conflitto a fuoco con i carabinieri a Frattamaggiore. Nel corso della sparatoria è rimasto ferito anche un altro bandito di 18 anni, in tutto erano in tre. Secondo quanto si è appreso i due giovanissimi malviventi sarebbero stati rapinatori di coppiette. Una pattuglia di militari, secondo quanto riferisce il comando provinciale dei carabinieri di Napoli, sarebbe intervenuta mentre era in corso un assalto a due fidanzati che si trattenevano in auto. A quel punto ci sarebbe stato un conflitto a fuoco nel corso del quale il quindicenne è stato ferito e poi è successivamente morto in ospedale mentre il complice 18enne è rimasto ferito. Fonti del comando provinciale dei Carabinieri di Napoli riferiscono che il gravissimo episodio si è verificato all’una della scorsa notte lungo la strada statale 87. Il ragazzo è morto alle sei in ospedale. Petroso sarebbe stato in compagnia di due complici entrambi 18enni. Il terzetto avrebbe agito a bordo di una Fiat Uno di colore bianco.
I carabinieri del Comando provinciale di Napoli riferiscono che sarebbero stati i tre malviventi ad aprire il fuoco contro i Carabinieri accorsi sulla Strada statale 87 a seguito di una segnalazione di rapina in corso. L’arma, una scacciacani, è stata poi recuperata dai militari. Gli altri due rapinatori sono Salvatore Russo, 18 anni, che si trovava alla guida della Fiat Uno, poi rimasto ferito ad una spalla e Salvatore Maio, l’unico del gruppo che avrebbe dei precedenti penali. Fonti dei carabinieri riferiscono che ieri notte è arrivata una segnalazione al 112 della compagnia di Casoria che è lungo la strada statale 87 c’erano dei malviventi che rapinavano coppiette ferme in auto.
Due pattuglie si sono precipitate sul posto ed hanno intercettato la Fiat Uno bianca con a bordo i tre giovanissimi malviventi. Fonti del comando provinciale dei carabinieri riferiscono ancora che dalla Fiat Uno bianca sarebbero partiti alcuni colpi di pistola. Immediata la replica dei carabinieri, e in seguito sarebbe nato un inseguimento lungo la strada statale, nel corso del quale i banditi avrebbero cercato più volte di speronare le due auto dei militari. Ad un certo punto la fuga si è conclusa, con i carabinieri che sono riusciti a bloccare i banditi. All’interno dell’auto c’era Emanuele Petroso, ormai morente. Portato in ospedale è spirato cinque ore più tardi.