NAPOLI – REGGIANA 2-0. Grazie all’ultima vittoria il Napoli balza al terzo posto in classifica alle spalle di Rimini e Avellino. La vittoria contro la Reggiana è la terza consecutiva. Quella contro gli emiliani era più di una semplice partita di campionato vista la presenza sulla panchina avversaria di Bruno Giordano. Infatti prima della gara l’ex attaccante napoletano è stato accolto da un standing ovation. Ma passiamo alla partita. Napoli domina per l’intera gara, con un Consonni ispiratissimo che mette più volte in difficoltà la retroguardia reggiana. I partenopei partono a razzo e dopo 14’ passano in vantaggio con il giovane e talentuoso attaccante di proprierà milanista, Abate che raccoglie un cross da punizione partito dai piedi magici di Fontana. Subito dopo il Napoli và vicino al raddoppio sempre con Abate che mette di poco a lato. Tutto qui per quanto riguarda il primo tempo che ha visto il Napoli protagonista tranne qualche azione non pericolosa della Reggiana. Il secondo tempo è all’insegna del primo, con il Napoli molto aggressivo. Al 7’st i ragazzi di Reja raddoppiano con Calaiò che mette in rete su assist di Montervino. La Reggiana è impassibile, tranne qualche rara azione d’attacco che, però, non impensierisce minimamente la retroguardia partenopea. Il match si conclude e i 70.000 del San Paolo, che ormai è superfluo giudicare come pubblico di serie A ma bensì da finale di Coppa del Mondo, scandiscono le note di o’ vita o’ vita mia con i giocatori che festeggiano sotto la curva B. Domenica il Napoli è di scena ad Avellino. Scontro al vertice dunque per i partenopei. Già si prevede una grande affluenza di tifosi napoletani in quel di Avellino.
Le pagelle. (fonte. www.napolisoccer.net)
Gianello 6: chiamato in causa solo in due circostanze, peraltro di facile risoluzione. Unico errore, un rinvio calciato male.
Grava 6.5: è in evidente crescita. Impeccabile in fase difensiva, non spinge tanto anche perché i granata non disdegnano affatto ad incidere sugli esterni.
Scarlato 6.5: imperioso in ogni chiusura, dà sicurezza all’ intero reparto.
Ignoffo 6: buona prestazione, però Bertolini non doveva arrivare da solo contro Gianello in quel modo. O il movimento per metterlo in fuorigioco lo si faceva un istante prima oppure lo si seguiva.
Mora 6: la defezione di Bonomi lo promuove a titolare. Si fa trovare pronto e disputa la sua onesta partita: difende bene, spinge poco, ma c’è chi lo fa anche per lui.
Montervino 6.5: il solito leone in mezzo al campo. Lungi dal credere che sappia solo interdire, ne dà un’altra dimostrazione offrendo su un piatto d’argento a Calaiò la palla per il due a zero.
Fontana 7: ancora una pennellata da impressionista: scodella al centro, senza troppi fronzoli, una palla che và dritta sulla testa di Abate. Per non parlare poi di tutti i palloni smistati a destra e a manca. Se Del Piero è Pinturicchio, lui è il nostro Monet, sperando che non segua la scia di Alex.
Consonni 7: è la media aritmetica tra il sei del primo tempo e l’otto della seconda frazione. Se la cava egregiamente in posizione più avanzata a ridosso di Calaiò e nel finale cerca insistentemente il gol per festeggiare al meglio il suo compleanno. Deliziosi i numeri da giocoliere che infiammano la platea poco prima di lasciare il terreno di gioco. (dal 33’st Corrent s.v.).
Abate 7: ci vorrebbe un pallottoliere per contare tutti gli scatti che ha compiuto. In termini concreti, è colui che forse ha fatto più degli altri: ha segnato il gol del vantaggio ed ha enormi meriti sul secondo.
Calaiò 7: questo è molto probabilmente il vero Calaiò. Il puro bomber di razza: tanto lavoro, tante botte prese e date, poi un’ occasione per segnare ed un gol. (dal 47’st Montesanto s.v.).
Pià 6: sotto tono, soffre i continui raddoppi che gli riserva Giordano, ma comunque non pare avere la solita verve. (dal 12’st Capparella 6: non riesce ad entrare pienamente nel vivo del gioco. Ottimo, comunque, in prospettiva futura).
All. Reja 7: sembra ne sappia sempre una più del diavolo; ancora una mossa vincente: Consonni sulla trequarti per collegare il centrocampo con Calaiò e dopo poco arriva il gol del siciliano. Complimenti mister.
Arbitro, sig. Orsato di Schio 6: il giovanotto veneto sembra avere buone potenzialità. Arbitrare dinanzi a tale platea non è sicuramente facile, ma lui regge discretamente l’urto. Non sempre preciso nella valutazione dei falli. Deve spiegarci, inoltre, il perché del cartellino giallo a Scarlato.
La Classifica:
Rimini 48
Avellino 43
Napoli 36
Lanciano 35
Reggiana 34
Teramo 30
Sambened. 30
Padova 29
Benevento 28
Fermana 28
Spal 27
Foggia 25
Martina 24
Giulianova 23
Cittadella 21
Chieti 21
Sora 20
Vis Pesaro 16
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