MUGNANO. In motorino senza casco, muore in un incidente in via Santa Maria a Cubito, a pochi metri dal bivio di Mugnano. La vittima è un operaio di 21 anni, Lamberto Minopoli, residente in via Labriola a Secondigliano. Ieri mattina Minopoli viaggiava a bordo di uno scooter sulla trafficata arteria di collegamento tra Napoli e il Giuglianese, che non è nuova agli incidenti mortali. Lo testimonia infatti la presenza di numerosi «altarini», che sono stati posti sulla strada in memoria di altre giovani vittime di incidenti. Sembra che il giovane di Secondigliano, operaio in una ditta di posa in opera di parquet, fosse di ritorno da Marano, dove aveva appena accompagnato un amico. Giunto all’altezza del bivio di Mugnano, poco dopo le 13.30, è rimasto ucciso nello scontro frontale con un’automobile, una Ford Focus. Il giovane di Secondigliano non indossava il casco e per lui è stato fatale il violento impatto con l’asfalto. L’incidente è avvenuto in condizioni ancora tutte da accertare. La dinamica, come detto, è ancora da chiarire, ma dai primi rilievi eseguiti dagli agenti del comando della polizia municipale di Napoli, coordinati dal tenente Ciro Guadagnino, sembra che lo scontro sia avvenuto mentre il giovane operaio, che viaggiava in direzione di Napoli, si trovava nella fase di sorpasso. Nella corsia opposta procedeva la Ford Focus contro la quale il motorino guidato dal giovane napoletano è andato a sbattere. Rimasto illeso il conducente della Ford, mentre il ventunenne di Secondigliano è morto all’istante, dopo che il violentissimo impatto lo ha sbalzato fuori dal sellino dello scooter. Il magistrato di turno ha disposto il trasferimento della salma di Lamberto Minopoli al Secondo Policlinico, dove verrà effettuata l’autopsia sul cadavere del giovane napoletano. Dopo l’incidente, la strada è rimasta transennata fino alle 16 circa, con notevoli ripercussioni sulla circolazione in tutta la zona circostante.
TONIA LIMATOLA – IL MATTINO 8 FEBBRAIO 2005
