QUALIANO. Francesco Mauriello, 15 anni, è morto, lunedì, in un incidente sul lavoro, mentre aiutava il padre nel fondo di famiglia nelle campagne di Teano, in località Pricci. La dinamica della tragedia non è ancora chiara ed è al vaglio della magistratura e dei carabinieri della locale stazione. La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un’inchjesta per accertare cause e responsabilità dell’accaduto. Da una prima ricostruzione dei fatti risulterebbe che il ragazzo fosse a bordo di un trattore, non è chiaro se a guidarlo fosse lui stesso o un adulto, quando, forse per la scarsa visibilità non è stato possibile, al guidatore, evitare un dislivello. Perso l’equilibrio il giovane è stato sbalzato dal mezzo, finendo sotto una delle ruote posteriori. Soccorso dal padre, è stato trasportato all’ospedale civile di Sessa Aurunca, dove è giunto cadavere. Di lì il corpo del ragazzo è stato poi trasportato all’ospedale di Caserta per essere sottoposto ad esame autoptico. La salma è stata restituita alla famiglia ieri mattina e nel pomeriggio, nella chiesa di Santo Stefano, si sono svolti i funerali, celebrati dal parroco don Salvatore Marino, alla presenza di centinaia di persone. Tantissimi i giovani, molti gli amici che si erano radunati, fin dalle prime ore del mattino, presso l’abitazione della famiglia Mauriello, in Via della Libertà. Il padre del ragazzo sembrava non darsi pace. Immediatamente dopo aver portato il figlio morente in ospedale aveva dichiarato che il figlio non voleva accompagnarlo nei campi.
SCHIACCIATO DAL TRATTORE, COMMOZIONE AI FUNERALI
Qualiano: l’ultimo addio al 15enne morto nel Casertano
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