Undici ex consiglieri comunali, “parenti di …”, giovani e meno giovani alla prima esperienza in politica. C’è un po’ di tutto nel nuovo consiglio comunale proclamato ufficialmente quest’oggi nella sala consiliare del comune di Giugliano. Un’assise comunale che potrebbe ancora cambiare se qualcuno tra i consiglieri eletti dovesse essere nominato assessore. Comunque, dopo trenta giorni d’attesa, il sindaco Antonio Poziello potrà contare sulla sua maggioranza per continuare a governare la città.
Ancora una affermazione per Giuseppe Di Girolamo, arrivato alla sua quinta consiliatura in assise. Priorità alla normalizzazione della macchina amministrativa. «Inizieremo dalla normalità, dai problemi quotidiani dei cittadini – afferma Di Girolamo – per puntare poi sui grandi progetti intercettando le risorse regionali ed europee al fine di rilanciare questa città». Dello stesso avviso è un altro consigliere di maggioranza, Francesco Iovinella, primo eletto nella lista Giugliano Libera. «Bisogna riportare questa città alla normalità – dichiara Iovinella – così come ribadito più volte dal nostro sindaco Antonio Poziello. Abbiamo zone abitate sprovviste dei servizi essenziali. Così non va. Dobbiamo provvedere a rendere tutta la città vivibile. Per quanto riguarda i progetti, dovremmo attingere fondi europei istituendo un ufficio apposito magari dando possibilità a giovani professionisti del territorio di collaborare». Iovinella si espone anche sui progetti futuri. «Massima attenzione per il litorale di Giugliano – dice il giovane consigliere. La fascia costiera dovrà essere sinonimo di turismo e lavoro. Provvederemo anche a rimettere a nuovo qualche palazzo del centro storico e proporremo sgravi fiscali per le attività commerciali».
Se la maggioranza parla di ‘normalizzare la macchina amministrativa’, l’opposizione non ci sta. «Parlano di normalizzare, quindi per due anni e mezzo i commissari non hanno tenuto una macchina amministrativa ‘normale’? – si chiede sarcasticamente Alfonso Sequino di Forza Italia. Secondo me, ci sono dei progetti lasciati in sospeso da cui ripartire. Questa sarà l’amministrazione dei tagli dei nastri delle opere messe in campo dal centrodestra nell’ultima consiliatura di centrodestra». Poi Alfonso Sequino si esprime anche sul tipo di giunta che preferirebbe, se tecnica, mista o politica. «Una giunta fatta di professionisti giuglianesi al servizio della città – spiega Sequino – e non una giunta costruita per accontentare qualche consigliere non eletto. Non so spiegarmi questo ritardo nella nomina degli assessori. Non sono all’interno della maggioranza e quindi conosco i fatti nello stesso momento in cui ne vengono a conoscenza i cittadini. Spero solo che tutto ciò non sia dovuto a problemi politici riguardanti la spartizione delle poltrone».
