Il ventottenne Antonio Picardi, figlio del boss Patrizio Picardi, quest’ultimo già in carcere per condanne legate alle attività del clan Mallardo e coinvolto nella maxi-operazione per debellare il controllo dei clan sui mercati ortofrutticoli, potrebbe presto vedere schiudersi le porte della prigione, per incompatibilità al regime carcerario. Il giovane infatti ha subito l’amputazione di una gamba con conseguente impianto di protesi, stesso ausilio che si è reso necessario anche alla spalla a seguito di un grave incidente automobilistico. Secondo indiscrezioni, durante l’interrogatorio di garanzia , il ventottenne si avvarrà della facoltà di non rispondere, ma questo non impedirà ai suoi avvocati di chiedere la scarcerazione del loro assistito per ragioni legate alle sue condizioni di salute.
Antonio Picardi è coinvolto, insieme al padre e ad altre 18 persone, nell’inchiesta della Direzione Investigativa Antimafia dell’altro giorno. Lui ed il padre sono accusati di aver imposto il racket ai commercianti del Mercato , in particolare sulla fornitura delle attrezzature necessarie, oltre all’imposizione delle ditte di trasporto legate al clan, che facevano lievitare i costi gravanti sugli impreditori agricoli che si vedevano costretti a praticare prezzi fuori mercato.


