Finalmente si è insediato anche il Consiglio Comunale di Giugliano.
Ciò consentirà l’avvio di un confronto sulle tematiche e le proposte che, da tempo, il sindacato ha presentato.
Purtroppo i tempi stretti per l’approvazione del bilancio di previsione non consentiranno, sulle prime decisioni che il Consiglio dovrà assumere, un serio ed articolato confronto.
Ma alcuni punti vanno precisati da subito: si lavori per un abbassamento delle tariffe anche puntando ad una efficace lotta all’evasione.
Occorre una revisione delle politiche sociali e culturali.
E’ necessario lavorare per un rilancio dell’area ASI, consolidando le realtà produttive di eccellenza presenti, così come bisogna avviare un piano per un pieno ed efficace utilizzo dei beni sequestrati alla camorra e finora non utilizzati. Perciò è inutile continuare a pubblicare bandi che non producono risultati.
La possibilità di un pieno utilizzo dei fondi nazionali, regionali ed europei può consentire l’elaborazione di un piano di risanamento, riqualificazione e sviluppo del territorio e di riorganizzazione dei servizi, anche a partire dall’Ospedale di Giugliano.
Su questi punti la CGIL avvierà un confronto con il Comune e la Regione.
Com. Sta.

