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Il ‘Comitato Civico Cambiamo Mugnano’ in campo per fermare il degrado delle strutture pubbliche

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A distanza di quattro anni ritorniamo dove è iniziato il nostro
percorso di riappropriazione degli spazi pubblici: in questo momento
stiamo ripulendo la villetta comunale di Mugnano 2000. Lo facciamo
perché dopo quattro anni la villetta è nuovamente abbandonata al
degrado, a dimostrazione del fatto che la politica non è stata in
grado di dare alcuna risposta alle esigenze dei cittadini, ma ha
cercato soluzioni che hanno di fatto alimentato il clientelismo, i
favori a noti gruppi imprenditoriali (Romeo Gestioni) e, nella fase di
gestione commissariale, fornito assist a (pseudo)associazioni che in
realtà hanno dimostrato di essere solo costole di partiti politici.



Ripuliamo la villetta comunale di Mugnano 2000 per inviare un chiaro
messaggio alla neonata Giunta e al neonato Consiglio comunale: i
cittadini pretendono risposte urgenti ai problemi della Città. Le
pretendono dalle Istituzioni nell’ambito del proprio ruolo politico ed
istituzionale. Mai il volontariato deve essere considerato un alibi o
una comoda sostituzione al cattivo funzionamento della macchina
comunale. Il nostro gesto è uno sprone al territorio e un modo per
accendere i riflettori sulle inefficienze a cui si potrebbe ovviare
con sforzi minimi.



A differenza di quattro anni fa, quando il nostro
percorso è cominciato, oggi non siamo soli. Con noi ci sono i ragazzi
dei campi estivi organizzati dal Fondo rustico A. Lamberti- Selva
lacandona in un bene confiscato alla camorra. Incrociare la nostra
iniziativa con la loro esperienza è un modo per ribadire che come
comitato territoriale riteniamo questione prioritaria la lotta
all’oppressione dei poteri criminali, ma siamo convinti che la stessa
vada portata avanti attraverso iniziative dal basso, collettive, vere,
che apportano miglioramento reale alle condizioni dei territori
oggetto dell’atteggiamento predatorio della camorra.



Questi ragazzi che ogni estate arrivano da tutta Italia per conoscere la terra di
“Gomorra” devono tornare a casa con la consapevolezza che l’area nord
di napoli e con essa i paesi dell’immediata provincia, sono territori
in cui il riscatto e le forme di resistenza all’imprenditoria armata
sono capillari ed efficaci. Azioni come quelle di questa mattina vanno
in questa direzione. Con noi poi c’è il laboratorio politico Kamo, un
gruppo di giovani attivisti che lavora prevalentemente a Marano ma che
oggi si unisce a noi per dimostrare che i problemi dell’area nord di
Napoli ci riguardano tutti, sono spesso identici e richiedono
soluzioni comuni.



C’è una rete sul territorio che cresce e si alimenta
di nuove iniziative:

• Giovedì sera saremo di nuovo sul Fondo rustico
A. Lamberti, in un bene confiscato alla camorra, per l’appuntamento
settimane con l’Agriaperitivo;

• Mercoledì prossimo Comitato, Fondo e
Kamo saranno ancora insieme a Marano, per ripulire la Villetta
comunale Socrates a Marano.

Oggi (mercoledì) siamo a Mugnano 2000
tutta la giornata: Vi aspettiamo.



Comitato civico Cambiamo Mugnano, Fondo rustico A. Lamberti, Laboratorio politico Kamo

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