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Villaricca. Il 30 luglio partiranno i lavori per il cupping alla discarica

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Arrivano buone notizie dalla Commissione Speciale su Cava Riconta. L’organismo di controllo, istituito dal consiglio comunale per spronare la Sapna e gli enti preposti ad accelerare le opere per la chiusura definitiva dell’impianto e vigilare sulle attività che vengono svolte all’interno, ha confermato che entro il 30 luglio prossimo, partiranno i lavori per il «cupping» della discarica. La commissione, composta da Antonio Cacciapuoti (presidente), Rocco Ciccarelli, Tobia Tirozzi e Aniello Granata, ha svolto l’ultimo sopralluogo alcuni giorni fa e in quell’occasione, i vertici della Sapna hanno assicurato che il progetto è in dirittura d’arrivo e consiste in pratica nella copertura dell’invaso con un il telo che impedirà infiltrazioni delle acque meteoriche e il trascinamento di inquinanti negli strati sottostanti, quelli che per circa 8 anni, hanno favorito la continua produzione di percolato.

«Il lavori dovrebbero durare circa tre mesi – ha dichiarato il presidente della commissione speciale Antonio Cacciapuoti – siamo fiduciosi di credere che entro la fine di ottobre e l’inizio di novembre, la discarica sarà messa in sicurezza, almeno in questa prima fase. La copertura infatti – ha aggiunto Cacciapuoti – è attesa da tempo ed è il primo vero provvedimento utile, dopo la chiusura della discarica avvenuta nel 2007. Essa fermerà l’azione delle acque meteoriche che alimenta nuovo percolato, rendendo del tutto inutile – ha proseguito – la costruzione del nuovo impianto che la Spana vuole realizzare nella discarica, che dovrebbe servire a trattare circa 500 metri cubi di percolato al giorno. Ho chiesto un incontro con il vice presidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola, per affrontare la questione della bonifica di Cava Riconta e spingere al ritiro del progetto che ormai consideriamo anacronistico».

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Il «cupping» dunque, è solo un punto di partenza. L’attività della discarica proseguirà per altri 30 anni, periodo in cui verrà estratto il biogas e la discarica si assesterà dopo che i liquidi saranno completamente rimossi e asciugati. L’impianto potrà dirsi definitivamente bonificato, solo dopo la tombatura, quando sarà ricoperta di terreno vegetale e verrà messa completamente in sicurezza.

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