E’ braccio di ferro tra il Comune e la società Falzarano. Ad oggi i lavoratori, della ditta incaricata per la raccolta dei rifiuti, non avrebbe ricevuto gli stipendi. Su questo clima di grande d’incertezza potrebbe aver pesato l’impellente scadenza del contratto. Il sindaco Angelo Liccardo si difende sostenendo di aver sempre erogato le spettanze alla società detentrice del ritiro. Nei giorni scorsi non sono mancati gli atti di protesta: tra la notte del 21 e del 22 luglio non è stata effettuata la raccolta, ma già 24 ore dopo la situazione rifiuti è rientrata con il relativo ritiro. Nelle scorse ore una doccia fredda è arrivata dalla Stazione Unica Appaltante che avrebbe bloccato l’aggiudicazione alla subentrate ditta dei rifiuti TeknoService, a causa di problemi ancora non specificati.
Stamane il sindaco Liccardo si è recato in Prefettura per richiede un intervento risolutivo. Il Comune si trova tra due fuochi: la scadenza del contratto e la mancata aggiudicazione alla nuova ditta; a fronte di queste due problematiche l’ente potrebbe ricorrere ad un affidamento tramite procedura negoziata.
La problematica dei rifiuti rischia di avere dei forti echi anche in consiglio comunale. Ad oggi i consiglieri comunali non avrebbero ricevuto i documenti relativi per il Piano Finanziario del Servizio di Gestione dei Rifiuti Urbani del 2015 e per l’Imposta Unica Comunale relativa all’approvazione delle tariffe Tari per l’anno 2015. Due giorni fa il presidente del consiglio Angela Di Guida ha mandato una nota all’assessore all’ambiente, al segretario generale per richiedere gli atti necessari ad informare i consiglieri entro le 48 ore dal consiglio comunale.
