«Non so chi sia questo laboratorio politico e cosa abbia fatto per la nostra città, posso solo immaginare che
tale reazione sia dovuta al fatto che la stragrande maggioranza dei cittadini è in linea con il mio pensiero è
questo evidentemente a creato molto fastidio ed imbarazzo». Vincenzo Marra, consigliere comunale di Forza Italia, replica al laboratorio Politico Kamo che stamane è intervenuto sulla questione dei migranti, accusando l’esponente di maggioranza di razzismo e xenofobia.
«Ricordo che non siamo in campagna elettorale
e che se proprio vogliamo parlare di speculazione sugli immigrati certamente non possiamo non pensare
alle cooperative rosse, che hanno messo in atto un vero e proprio business economico sull’accoglienza agli
immigrati – ha proseguito Marra -. Rassicuro questi signori che tra noi non c’è nessun exnofobo o razzista, ho semplicemente
espresso le mie perplessità circa la possibilità di far fronte ad una emergenza simile in assenza di servizi
minimi ed indispensabili per garantire una accoglienza decorosa. Ho espresso perplessità sulle eventuali
verifiche delle condizioni sanitarie e mi sono preoccupato della salute dei nostri cittadini . Ho espresso delle
perplessità circa la reazione che potrebbe avere la popolazione rispetto a tale evento, e quindi alla
sicurezza e all’ordine pubblico. Ho rispedito al mittente la richiesta avanzata dalla prefettura di utilizzare il
nostro territorio per far fronte ad una emergenza che non saremmo in grado di fronteggiare. Ho utilizzato,
al di là delle interpretazioni fantasiose e strumentali fatte proprie da questo soggetto che si definisce
politico, la discarica di Chiaiano per rappresentare che il nostro territorio aveva in quella occasione già
contribuito a far fronte ad una emergenza abbastanza grave , e che lo stato non poteva chiedere altri
sacrifici alla popolazione. Abbiamo ereditato solo macerie, peraltro dai governi di sinistra che ci hanno
preceduto di cui questi signori facevano parte attiva, ed In soli due anni abbiamo posto in essere un
importante processo di risanamento economico e finanziario dell’ente evitando così il commissariamento
per dissesto finanziario. Sappiano questi signori, in cerca di un po’ di notorietà, prima di abbandonarsi in
accuse infamanti prive di ogni fondamento, avessero almeno un po’ di dignità per provare ciò che
affermano, che l’unico interesse che intendo tutelare è solo ed esclusivamente quello dei cittadini
Maranesi».


