La giunta ha approvato il piano per la sosta a pagamento, provvedimento atteso da tempo, che prevede la realizzazione su tutto il territorio comunale, di strisce blu, bianche, gialle e rosa e la gestione del servizio da parte di un’azienda esterna. E’ quanto emerso dopo l’ultima riunione che si è svolta ieri mattina, al secondo piano del palazzo municipale. Il piano sarà realizzato in più fasi, per consentire un avvio rapido in alcune zone, per poi giungere alla copertura completa del servizio.
La prima fase prevede la realizzazione di un parcheggio a pagamento nei pressi del cimitero comunale, gestito automaticamente con una sbarra e un dispositivo elettronico per l’emissione di ticket e per il pagamento. Allo stesso tempo partirà la sosta a pagamento nel centro storico e in Via E. Fermi, la strada che collega la rotonda di Villaricca dalla circumvallazione esterna con Giugliano. Il Comune disegnerà le strisce blu e installerà dei parcometri lungo i tratti stradali per permettere agli automobilisti di munirsi del tagliando necessario. Il controllo sarà affidato agli agenti della Polizia Municipale.
Il piano voluto dall’assessore alla viabilità Teresa Di Marino, è stato affidato al tenente colonnello Luigi Verde, comandante della PM che nelle fasi successive, prevede l’affidamento attraverso un bando, ad un’azienda privata che con dipendenti propri, dovrà gestire il servizio su tutto il territorio comunale, comprese le aree periferiche: Via della Libertà e Corso Italia al di là della circumvallazione esterna e la zona di Villaricca Nuova oltre il Ponte Surriento. Il concessionario dovrà completare la realizzazione degli stalli a pagamento, quelli riservati agli invalidi e alle donne incinte, installare i totem per l’erogazione dei tagliandi, svolgere i controlli necessari ed elevare contravvenzioni nei confronti di chi non rispetterà le regole.
Sarà un iter lungo e tortuoso, ma dalla riunione di giunta è emersa una linea condivisa. L’amministrazione ha fatto sapere di essersi mossa in accordo con i commercianti e le associazioni di categoria, ma c’è da aspettarsi, come già accaduto in altri comuni, una reazione da parte della popolazione, abitanti di alcune zone che utilizzano i parcheggi su strada per soste anche molto lunghe, che non dispongono di spazi privati nei pressi delle loro abitazioni.

