Cosa pensereste se venisse demolito il palazzo del cinema Smeraldo in via Aniello Palumbo e fosse creato uno spazio d’aggregazione? L’idea è stata pensata dai professionisti dello studio dell’arch. Giuseppe D’Ausilio e prevederebbe l’abbattimento dell’edificio di sei piani che ospitava il cinema e la creazione di un “vuoto urbano”. Un’idea che nasce da due motivazioni. In primis per gli alti costi nei quali incorrerebbe l’amministrazione comunale se volesse recuperare l’intera struttura. Ma soprattutto per “azzerare il passato” e dare una svolta alla città così come ci spiega l’arch. D’Ausilio. «Sono 35 anni che quest’edificio è abbandonato – afferma l’architetto -. Dal 1980 non si è mai provveduto ad una riqualificazione e persistono rischi strutturali e sanitari. Demolendolo potremmo “rompere” col passato nel segno di una città che vuole cambiare, che vuole più spazi verdi e luoghi d’aggregazione». Abbattendo il cinema si potrebbe creare quel vuoto urbano dal quale potrebbe scaturire un progetto con idee e proposte su “come riempire l’area vuota”. «Nell’area di 1.300 m/q potrebbe essere creato uno spazio verde e dei locali interrati – spiega l’arch. D’Ausilio – con un foro centrale che fa prendere luce agli spazi sottostanti. Locali che potrebbero essere utilizzati per creare momenti d’aggregazione per i giovani e per gli anziani della città».
Giugliano. Demolire il cinema Smeraldo per creare un “vuoto urbano”, l’idea dell’arch. D’Ausilio
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