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Mugnano. Il consiglio comunale approva la variazione della viabilità di via Napoli

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Seduta tranquilla per la maggioranza, quasi tutti i
provvedimenti sono passati senza alcuna particolare protesta da parte
dell’opposizione. Le delibere in discussione erano atti dovuti o
provvedimenti in cui non era ben visibile l’intervento della
neo-eletta consiliatura. Prima dell’inizio dei lavori è intervenuto
Livio Sanseverino a nome del movimento “Basta degrado” a cui è stata
concessa la parola dopo la sospensione del consiglio, votata
all’unanimità. La seduta si aperta con la presentazione delle linee
programmatiche, elencate dal sindaco Luigi Sarnataro.

A seguire
Umberto Zucconelli ha accettato la nomina a vicepresidente del
consiglio comunale, dopo la rinuncia dello scorso consiglio. Il punto
successivo ha riguardato l’approvazione dei criteri generali in
materia di ordinamento degli uffici e dei servizi. Un vivace dibattito
si è sviluppato sull’abolizione del vecchio Piano Urbano Traffico
SudEst e con la relativa nuova variante alla circolazione nel zona;
il provvedimento è stato relazionato dal sindaco: “Questo atto è stato
promesso in campagna elettorale. Oggi cancelliamo un grande torto
subito dai commercianti di via Napoli e di Mugnano 2000; ci hanno
denunciato un calo degli avventori dovuto sia alla viabilità a senso
unico di via Napoli sia al cantiere della scuola Filippo Illuminato.
Abbiamo istituito, come prima, il doppio senso di circolazione sulla
parte alta di via Napoli; resterà invariato il percorso dell’Anm e
Ctp”.

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Nel merito ha risposto il consigliere d’opposizione Antonio
Capasso: “Il punto principale è che c’è convinzione nei commercianti che la variante al piano traffico risolva definitivamente le loro problematiche, ma per ottimizzare i lavori in essere e ridurre i tempi per la loro realizzazione al fine dell’approvazione dei fondi europei, vuoi o non vuoi le strade dovranno essere chiuse! Purtroppo la maggioranza non è stata trasparente in questo”. Sulla questione è intervenuto anche Ezio
Micillo dell’Udc, autore del precedente PUT: “Il cambio del senso di
marcia non potrà essere attuato. Il piano traffico lo abbiamo fatto,
per evitare di essere commissariati, seguendo diversi indirizzi del
Ministero: miglioramento delle condizioni di circolazione e sicurezza
stradale; riduzione inquinamenti acustici e atmosferici. Noi stiamo
impendendo alle associazioni di categoria e ai cittadini di fare delle
osservazioni al nuovo dispositivo traffico”.

Il capogruppo Daniele
Palumbo ha difeso le decisione della maggioranza: “La politica deve
prendere decisioni di fronte a situazioni di sofferenza. Si sta
cercando un cavillo burocratico per ritardare un atto indispensabile.
Non ho trovato l’obbligatorietà nella consultazione delle associazioni
di categoria”. Alla fine della discussione il provvedimento è passato
a maggioranza con l’astensione del centrodestra. Il consiglio comunale
è terminato con l’approvazione dei 4 punti rimanenti:
approvazione degli indirizzi per la nomina e designazione dei
rappresentanti del Consiglio comunale presso enti aziende e
istituzioni; determinata l’indennità di funzione del presidente del
Consiglio comunale, sulla quale il consigliere d’opposizione Vincenzo
Cardone ha chiesto una riduzione a mille euro così come richiesto per
i compensi degli assessori; approvazione delle tariffe Tari e Tasi per
gli anni 2015 per le quali sono state mantenute le aliquote dello
scorso anno.

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