«Quanto emerso dall’ultima assise è la prova dell’incapacità politica e amministrativa del sindaco Ludovico De Luca, della sua maggioranza e di alcuni dirigenti dell’ente di Piazza del Popolo». Salvatore Onofaro, ex sindaco di Qualiano, ribadisce quanto già espresso durante il consiglio comunale di mercoledì sera, nel corso del quale sono stati affrontati importanti temi economici per la città, culminato con l’approvazione del Bilancio previsionale 2015.
«Un Bilancio “pezzotto”, falsato nei dati e nei contenuti – aggiunge Onofaro – lo dimostra la leggerezza con cui è stato presentato il documento economico-finanziario, corredato da relazioni vuote e prive di senso». Il riferimento è alla “Relazione previsionale e programmatica”, che accompagna il bilancio ed è considerato “Il più importante strumento di pianificazione dell’attività dell’Ente”: «Il documento è stato integralmente copiato e incollato da fonti già presenti in internet, senza apportare alcuna modifica e come se non bastasse, vuoto di cifre e dati. Un documento inutile – ha aggiunto – che questa amministrazione ha avuto il coraggio di allegare ad uno dei più importanti provvedimenti (il Bilancio, ndr), che determinano il futuro economico della città».
«Non è uno scherzo – prosegue l’ex sindaco – questi atti sono pubblici e chiunque può accedervi e constatare con quanta leggerezza De Luca e i suoi collaboratori affrontano queste tematiche. In un momento così delicato sotto il profilo della congiuntura economica, il sindaco, la giunta e i dirigenti del Comune, si prendono il lusso di “giocare” con atti e provvedimenti cruciali per il futuro della città, come “studentelli a caccia di un tema da copiare” e tutto ciò – incalza Onofaro – avviene mentre la città va a rotoli».
«De Luca ha presentato un Bilancio “inutile”, senza nessuna programmazione, senza uno studio sulle reali esigenze della popolazione, senza pianificare occasioni di sviluppo, limitandosi a spostare numeri da una colonna all’altra, al solo scopo di far quadrare i conti. Qualiano non merita un’amministrazione del genere, non solo incapace e incompetente, ma perfino dannosa per la collettività» ha concluso l’ex sindaco.

