Un delegato del vescovo di Aversa Mons. Angelo Spinillo, ha fatto visita al sito di stoccaggio di ecoballe “Lo Spesso” di Villa Literno, a confine con Taverna del Re, dove insistono in tutto circa 6 milioni di ecoballe. Ad accogliere don Franco Picone, c’era il sindaco della cittadina della provincia di Caserta, Nicola Tamburrino. Il prelato si è recato sul posto per rendersi conto della situazione e riferire a Sua Eccellenza il grave pericolo che da oltre un decennio, incombe sull’area tra le province di Napoli e Caserta, territorio della Diocesi di Aversa che include anche Giugliano e Qualiano, comuni direttamente coinvolti nel degrado ambientale causato dall’abbandono di rifiuti e dal devastante fenomeno della Terra dei fuochi.
La scorsa settimana, Mons. Spinillo si è fatto portavoce, attraverso una lettera inviata al neo governatore della Campania, delle istanze di centinaia di migliaia di abitanti, affinché parta la bonifica annunciata in campagna elettorale. De Luca infatti, ha più volte parlato di avere un piano per risolvere la vicenda delle ecoballe, che prevede la catalogazione e lo smaltimento dei rifiuti in esse contenute e che ancora possano essere differenziati. Quelli che restano saranno invece smaltiti nei cementifici o in termovalorizzatori fuori Regione. Il governatore però dovrà trovare nuovi fondi e da quanto si apprende, ci sarebbe stato già un primo riscontro con il governo, ma la strada sembra ancora lunga e tortuosa.

