Non si era rassegnato all’idea che la moglie, una 47enne di Qualiano, lo avesse piantato e così la perseguitava con tutti i mezzi possibili, procurandole stati d’ansia e problemi di vario genere. Dopo mesi di atti persecutori, la donna lo ha denunciato, ma lui, un 61enne del posto, non si è mai arreso ed è tornato alla carica, collezionando svariate denunce. Così ieri durante l’ultimo episodio di “violenza psicologica” ai danni della ex, l’uomo è finito in manette. Ad arrestarlo i carabinieri della locale stazione, agli ordini del maresciallo Pasquale Bilancio, che lo hanno ammanettato e condotto agli arresti domiciliari. Il 61enne è già noto per aver usato lo stesso tipo di condotta nei confronti della ex moglie, tra cui in una particolare occasione, gli fu sequestrata anche una pistola scenica che usava per minacciare la donna.
Non contento di com’è andata a finire, il 61enne è evaso dagli arresti domiciliari ed è tornato alla carica, ma stavolta i carabinieri lo hanno ammanettato e condotto in tribunale per la direttissima e oltre all’accusa di stalking, dovrà rispondere anche di evasione, aggravando inevitabilmente la sua posizione nei confronti della legge.

