Ancora rifiuti in strada, ancora lavoratori in agitazione. Non si placa dunque a Marano, la protesta dei dipendenti della Falzarano, l’azienda che si occupa del servizio di igiene pubblica in città, che non avrebbe mantenuto l’impegno di pagare gli stipendi entro la metà della settimana che si è appena conclusa, situazione che ha tenuto caldi gli animi di molti operai del comparto che in questi giorni hanno continuato ad incrociare le braccia, causando disagi in città. Il sindaco dimissionari Angelo Liccardo, è intervenuto stamane per spiegare ai cittadini di «essere ancora impegnato sul fronte dell’emergenza». Liccardo sentito telefonicamente si è detto «amareggiato per l’atteggiamento della Falzarano che si era impegnata a pagare gli stipendi di giugno entro mercoledì scorso. Farà quanto di mia competenza per riportare la situazione alla normalità».
«Nonostante le dimissioni il mio impegno per la risoluzione del problema rifiuti continua fino a quando non saranno effettive le mie dimissioni. Sono costantemente in contatto con i sindacati i lavoratori e l azienda in quanto è bene ricordare che il problema è sorto per il mancato pagamento delle spettanza ai lavoratori da parte dell azienda aggiudicataria del servizio. Io mi sono recato personalmente ad Airola sede dell’azienda insieme ai lavoratori e sindacati dopo il mancato impegno, della scadenza di mercoledì scorso del pagamento ai dipendenti come promesso. – Ha spiegato il sindaco Liccardo -. Ci hanno riferito che il problema del Durc era stato risolto ed entro domani avrebbero effettuato il pagamento. Ho aggiornato la prefettura della situazione e domani faremo il punto della situazione».


