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RC Auto: verso l’abolizione delle discriminazioni territoriali

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«La Commissione Attività Produttive della Camera ha approvato venerdì scorso un emendamento al DDL “Concorrenza” che rappresenta un grande passo avanti verso l’abolizione delle disparità territoriali in merito al costo dell’RC Auto». Lo ha dichiarato l’Assessore al Lavoro e alle Attività produttive Enrico Panini. Con l’emendamento approvato, agli automobilisti che risiedono nella Regione Campania “con costo medio del premio calcolato sulla base dell’anno precedente superiore alla media nazionale che non abbiamo effettuato sinistri con responsabilità esclusiva o concorrente per un periodo pari ad almeno 5 anni e che abbiano installato la scatola nera (ndr: il cui costo non sarà a carico degli stessi)” dovrà essere applicata la tariffa equiparata alle tariffe media nazionale.

Tradotto in cifre, ciò comporterà per un cittadino napoletano con i requisiti indicati nell’emendamento stesso un risparmio annuo superiore ai 300 euro. Si tratta di un importante passo importante verso l’abolizione delle discriminazioni territoriali in materia di RC Auto.

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Il comitato “RC Auto – Tariffa Italia”, nato da circa un anno, e di cui il Comune di Napoli è parte, continuerà a portare nelle piazze e nelle istituzioni quella che è una vera e propria battaglia di civiltà. Seguiremo, infatti, il lavoro di monitoraggio e miglioramento della legge, affinché si costituisca una volta e per sempre un’unica tariffa nazionale per gli automobilisti virtuosi a prescindere dal loro luogo di residenza.

Una rivendicazione, il superamento delle discriminazioni, che già il Comune di Napoli ha portato e sta portando avanti con forte determinazione in questi anni, impegnando altresì a migliorare il rapporto assicurazioni-territorio e combattendo le truffe assicurative che comportano costi molto consistenti per le pubbliche amministrazioni e per i cittadini onesti.

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