Il ricorso del Movimento Cinque Stelle sull’annullamento delle ultime elezioni amministrative spacca gli equilibri in Assise. Entro il fine settimana scadranno i termini per presentare opposizione all’istanza dei pentastellati o se invece appoggiarlo. I consiglieri di maggioranza ed opposizione si dividono tra favorevoli e contrari. L’Amministrazione comunale ha dato mandato all’avvocato comunale Antonio Cimmino di difendere l’Ente nel giudizio, la cui udienza è stata fissata davanti al Tar il 26 gennaio 2016, per opporsi al ricorso dei grillini. Contemporaneamente anche gran parte dei consiglieri di maggioranza sono pronti ad opporsi. Contrario anche Luigi Guarino, candidato a sindaco del centrodestra alle ultime Amministrative, le cui liste sono state tirate in ballo dal M5S per un errore nella certificazione. “Non sto a difendere l’Amministrazione Poziello. Sono stato tirato in ballo direttamente da questo ricorso che contiene tutto ed il contrario di tutto. Per questo motivo mi sono ritenuto in diritto di oppormi”, ha dichiarato Guarino.
Decisione opposta, invece, per il Pd che ha deciso invece di appoggiare i grillini presentando ricorso ad adiuvandum. Si tratta di una possibilità la cui finalità è sostenere le ragioni del ricorrente, ed è ammissibile se ed in quanto l’interveniente risulti titolare di un interesse di fatto dipendente da quello azionato in via principale o ad esso accessorio, che gli consente di ritrarre un vantaggio indiretto e riflesso dall’accoglimento del ricorso. In caso di accoglimento del ricorso del M5S, il Pd ne trarrebbe immediato vantaggio essendo stata la prima lista esclusa dal ballottaggio. “Faremo il ricorso per essere coerenti per quanto accaduto a Quarto – ha dichiarato Peppe Russo, commissario cittadino del Pd. “Nel Comune flegreo la nostra lista fu esclusa per un errore formale che pare essere lo stesso di quello verificatosi a Giugliano”. Interrogato se il Pd fosse interessato a chiarire anche la questione dei brogli elettorali sollevati dal M5S, Russo ha affermato: “Il lato penale è una cosa, quello amministrativo è un’altra. Il nostro ricorso ad adiuvandum mira a chiarire solo la questione della certificazione delle liste. Le altre cose le lasciamo alla magistratura”.
Fratelli d’Italia, Forza Italia e Cambiamenti, invece, hanno scelto la strada della neutralità, anche se un po’ di indecisione c’è stata, soprattutto tra i forzisti. “Personalmente, in qualità di consigliere comunale, unitamente a tutta la lista CambiaMenti, n on si è ritenuto opportuno procedere all’opposizione al ricorso che significherebbe solo difendere una poltrona, mortificando la politica”, ha dichiarato Anna Russo. Qualche malumore si è registrato anche tra i consiglieri di maggioranza, alcuni dei quali sarebbero stati messi a conoscenza del ricorso solo a cose fatte.
Secondo i pentastellati ci sarebbero stati degli illeciti nella certificazione delle firme per le elezioni comunali dello scorso 31 maggio Gli esponenti del Movimento Cinque Stelle di Giugliano hanno presentato un ricorso di oltre mille pagine al Tar per l’annullamento del verbale di proclamazione degli eletti alle elezioni comunali dello scorso 31 maggio.
