«Venerdì mattina stavo scrivendo tre lettere: una al console francese, una alla Prefettura e una ai dirigenti. Tre missive diverse ma allo stesso tempo importanti. Ho mancato di verificare attentamente quanto era stato rimesso in word da altre persone di ciò che preliminarmente avevo scritto di mio pugno in francese. Di eventuali errori me ne addosso la responsabilità, ma sono stato impegnato nella rilettura delle altre due rilevanti note». A parlare è il Vicesindaco di Giugliano, Domenico Pianese, dopo la polemica scatenata dal commento scritto dal consigliere M5S Nicola Palma sulla sua pagina facebook nel quale, con fare irriverente, ha accusato l’amministrazione di aver scritto una lettera piena di errori grammaticali da indirizzare al sindaco di Nizza e al console francese come messaggio di cordoglio per l’attentato di tre giorni fa. Una brutta figura, per il consigliere M5S, che si sarebbe potuto evitare.
Dopo aver precisato i motivi degli errori presenti nella missiva, il Vicesindaco afferma: «La Politica non può e non deve essere oggetto di lezzi, scherzi e sarcasmi. La Politica attuata dalla Maggioranza e dalla Minoranza può e deve avere obiettivi, forme e modalità di sviluppo in parte o in tutto differenti, ma non può mai dimenticarsi di porre al centro dell’attenzione il bene comune e dei cittadini. A sua volta, la Politica perseguita dalla Minoranza, e i modi e le forme con cui essa è attuata, può senz’altro differire da una Forza politica all’altra, e da una persona all’altra. All’interno di queste politiche, ben diversa è quella perseguita, nell’ambito dello stesso Movimento 5 Stelle di Giugliano, dai Consiglieri Risso e Palma: il primo (il Consigliere Risso), sempre attento alle esigenze dei cittadini e alle problematiche poste dal territorio, con modalità di azione che, ritengo, possa senz’altro proiettarlo, da qui a qualche tempo, a una grande scalata all’interno del Movimento da lui sagacemente rappresentato; il Secondo (il Consigliere comunale Nicola Palma), che, pur di cercare di fornire all’esterno qualche prova della propria esistenza nella vita politica del Paese e della Città, non perde occasione per mostrare la propria inconsistenza politica, limitandosi sempre, solo ed esclusivamente, a comportarsi da giullare di corte, senza mai dare la sensazione di poter avere la capacità, un giorno, di poter amministrare la Res Publica e, pertanto, provocando seri danni alla credibilità e all’immagine che il Movimento 5 Stelle sta cercando, affannosamente, di conseguire».
Infine, Pianese ha concluso ringraziando tutti i consiglieri comunali «per l’appoggio e gli stimoli ricevuti, per l’assistenza durante queste affannose giornate trascorse non come Assessore o Vicesindaco, ma come Sindaco facente funzione. Grazie del confronto, sempre pacato e civile, che ho avuto modo di apprezzare e di verificare di persona».
