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giovedì, Giugno 19, 2025
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Degrado ambientale, Liberiamo Marano scrive alla commissione prefettizia: «Vogliamo risposte»

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Una pagina lanciata dalla segretaria di SEL e diversi cittadini. La pagina ha lanciato questa lettera aperta che sta ricevendo tantissime adesioni e nei prossimi giorni sarà protocollata alla Commissaria e agli uffici comunali

Tante le persone che in un caldissimo sabato di fine luglio, si son recati a sottoscrivere la lettera di richiesta di incontro con la commissaria Prefettizia, la polizia municipale e la dirigenza della Teknoservice. Importantissime le testimonianze dei cittadini , in modo particolare dei residenti di San Rocco in merito alla mancata raccolta o altri accadimenti strani. Racconti che saranno riportati dalla delegazione dei cittadini stessi, zona per zona non appena ci sarà la convocazione da parte della commissaria.
Come Sinistra Ecologia e Libertà, insieme a rete commons abbiamo incontrato la commissaria ed i funzionari del comune già pochi giorni dopo il suo insediamento. Portammo alla sua attenzione la proposta della eliminazione delle campane del vetro e dei raccoglitori di indumenti. Affrontammo la questione del progetto di 250.000 per la videosorveglianza e riqualificazione ambientale , prevista dal decreto sulla terra dei fuochi. Progetto che giaceva nei cassetti e che siamo riusciti a far riprendere giusto in tempo affinché Marano non perdesse questi fondi.
Ora giacché la ditta preposta ha ricevuto la proroga di sei mesi, e per la gara quinquennali occorrerà ancora del tempo, noi chiediamo che venga dato ascolto alle disperate testimonianze dei cittadini.
Chiediamo che vengano date risposte entrando nel merito delle singole proposte affinché si metta fine allo scempio sotto i nostri occhi. Nelle prossime ore , l’adesione delle firme continuerà e martedi mattina sarà protocollata la lettera

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LETTERA APERTA ALLA COMMISSARIA PREFETTIZIA

La parola ai cittadini: Liberiamo la città dal degrado ambientale.
Gent.ma Dott.ssa Franca Fico , chi le scrive è un gruppo di cittadini, in rappresentanza di gran parte della città , stanchi di vivere in un totale stato di abbandono e degrado . Sappiamo che questo è responsabilità e frutto di chi ha amministrato la città in questi anni. Pur sapendo inoltre che lei non deve rispondere agli elettori , giacché riveste il suo ruolo a seguito di una nomina e non di una carica elettiva , crediamo che ai cittadini sia giusto rispondere e per questo ci rivolgiamo a lei. Ai sensi dell’art. 141 del Dlg 267/2000( testo unico degli enti locali) concentrando tutti i poteri di Sindaco, Giunta e consiglio comunale e per i cittadini crediamo sia giusto e corretto che si dia voce ad un disagio collettivo. Cittadini vessati tra tributi comunali, che molti fanno anche fatica a pagare , e assenza dei normali servizi essenziali. Non è degno di un paese civile accompagnare i propri figli a scuola ed inciampare tra numerosi sacchetti di rifiuti o trovarsi sui propri piedi ratti e blatte. Ogni campana del vetro e raccoglitore di indumenti sono delle vere e proprie discariche abusive a cielo aperto, sparse in ogni punto della città, dal centro alle periferie.

La raccolta differenziata è crollata vertiginosamente e i cittadini non conoscono le quantità di rifiuti differenziati e dove vengono conferiti. Si attende l’isola Ecologica, si attendono strade e piazze pulite e vivibili
Sappiamo che tutto questo è frutto soprattutto di comportamenti di cittadini incivili/criminali, che hanno trovato terreno fertile dinanzi ad una amministrazione silente e che questo silenzio ha legittimato i loro crimini. Sappiamo che dovrà essere esperita nuova gara quinquennale per individuare la nuova ditta che dovrà gestire il servizio di raccolta e che nelle more l’attuale ditta ha avuto nuova proroga sino a 6 mesi ancora.
Dott.ssa Fico Le Scriviamo per chiedere che lei possa incontrare un gruppo di cittadini unitamente ai dirigenti di Teknoservice e ai funzionari del comune, settore ambiente e polizia municipale.

Un incontro che non si vuole limitare ad un mero sfogo ma che si pone l’obiettivo di lavorare in sinergia con alcune proposte concrete a partire dalla eliminazione delle campane del vetro con la raccolta porta a porta, ad una efficace campagna di sensibilizzazione.
La città è stanca ed ora con il gran caldo è fortemente preoccupata perché quei ratti sui piedi sono un vero attentato alla salute pubblica di cui Lei è prima garante.
Certi di una sua celere e cortese risposta le inviamo cordiali saluti

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