Il gruppo Mallardo di Giugliano estende la propria influenza economica anche in altre Regioni oltre al comune di origine. Occupa, infatti un ruolo di primo piano negli equilibri criminali dell’intera Regione per i rapporti di alleanza con i clan del casertano (Casalesi), di Napoli (Licciardi, Contini) e della sua stessa provincia (Polverino, Nuvoletta). Il sodalizio, sebbene sia stato a più riprese indebolito militarmente dall’azione di contrasto della magistratura continua a caratterizzarsi per l’elevato potere economico acquisito anche attraverso una diversificazione e delocalizzazione degli investimenti.
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Come si legge nel rapporto Dia “Di recente ci sono state frizioni nel clan a causa dell’avvio dell’attività di spaccio intrapresa da alcuni gruppi interni nonostante il divieto del clan. Uno dei promotori – secondo la Dia – sarebbe un elemento di spicco del clan (Michele di Biase), fatto che potrebbe essere il movente della sua scomparsa avvenuta nel mese di ottobre 2015, nel quartiere Vasto, dove predominano i Contini.