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venerdì, Marzo 29, 2024
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Esplosione a New York, trovata bomba in un cassonetto: 29 feriti. Ancora terrorismo?

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Forte esplosione a New York. Un ordigno è scoppiato alle 20:30 circa di sabato (le 2:30 di oggi in Italia) nella notte a Manhattan, tra la 23/ma strada e la settima avenue, nella zona di Chelsea, provocando almeno 29 feriti, alcuni dei quali gravi. L’ordigno era nascosto in un cassonetto. Oltre a polizia e vigili del fuoco sul posto sono è arrivata anche l’Fbi. La zona è stata isolata.

Un secondo possibile ordigno esplosivo è stato trovato vicino al luogo della deflagrazione: lo fa sapere la polizia di New York. Si tratterebbe di una pentola a pressione con un cablaggio di colore scuro che fuoriesce
dall’alto della pentola trovata sulla 27/ma strada, riferisce la Cnn citando alcune fonti vicine investigative. La polizia starebbe esaminando un terzo “sito di interesse” che potrebbe essere legato all’attentato di ieri sera.

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Nessuno dei funzionari, secondo quanto riferisce sempre la Cnn, è stato in grado di dire cosa ci sia dentro la pentola. Ai cavi che fuoriuscivano dal coperchio del secondo ordigno ritrovato dalla polizia era collegato un telefono cellulare. La bomba sarebbe simile, secondo le autorità americane, a quella usata per l’attentato alla maratona di Boston del 2013.

«E’ stato un atto intenzionale», si è trattato di un «incidente molto grave», ma «non ci sono prove in questo momento di un legame con il terrorismo», ha detto il sindaco di New York, Bill de Blasio. «Le ferite delle persone rimaste colpite dall’esplosione sono significative, ma nessuno è in pericolo di vita», ha continuato. «Non c’è alcun collegamento tra l’esplosione avvenuta a Chelsea e quella nel vicino stato del New Jersey», ha poi aggiunto De Blasio. Ieri pomeriggio, infatti, una bomba nascosta in un contenitore della spazzatura è esplosa in New Jersey, lungo il percorso di una maratona di beneficenza promossa dai Marines Usa. L’esplosione non ha causato feriti.

Chelsea è uno dei quartieri più affollati e vivi di Manhattan. In particolare, la 23ma strada è una delle intersezioni più trafficate della città, non solo per la presenza di diverse stazioni della metropolitana ma anche per l’alta concentrazione di ristoranti, supermercati e uffici. A un paio di isolati a nord c’è Eataly, il Flatiron Building, mentre proprio nel punto delle esplosioni ci sono due tra i più grandi supermercati di New York: Trader Joès e Fairway. Più a ovest c’è Wholefoods. Secondo quanto ha riferito l’emittente della città New York 1, non c’è stata alcuna evacuazione di edifici.

IL MATTINO

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