E’ stato gambizzato in via Salvatore di Giacomo a Melito, nei pressi del parco Copec, poi portato a casa dei familiari in via Praga Tommaso Caporrino, in fin di vita nell’ospedale di Giugliano. Il 40enne si trovava in strada quando i killer lo hanno colpito alle gambe, dunque non per ammazzarlo. Poi il ferito è stato trasportato prima nella vicina abitazione dei familiari in situata in via Praga, dove ci sono macchie di sangue a terra, poi trasportato all’ospedale di Giugliano.
Tommaso Caporrino ha precedenti per droga. La famiglia dell’uomo è originaria di Melito. Pare che siano stati proprio i familiari a soccorrerlo e portarlo in ospedale dove ci sono anche i carabinieri di Giugliano e di Melito i quali hanno avviato le indagini per risalire al movente della sparatoria e al luogo esatto. Caporrino è stato colpito alle gambe ed in altre parti del corpo; ha perso molto sangue.Pare che l’agguato sia avvenuto in via Salvatore Di Giacomo a Melito, vicino al rione 219 di via Madrid dove c’è una fiorente attività di spaccio. Ha riportato anche una ferita alla testa.
Tommaso Caporrino fu arrestato l’ultima volta nel 2012 con l’accusa di responsabile di detenzione a fini di spaccio di marijuana e hashish. Fu sorpreso in via Lussemburgo, nel complesso di edilizia popolare rione 219, mentre faceva da sentinella partecipando ad articolata attività di spaccio insieme a soggetti in via d’identificazione. Bloccato dopo un prolungato inseguimento a piedi nelle scale della palazzina al civico 27 l’uomo, nel corso di perquisizione personale fu trovato in possesso di 30 confezioni di marijuana del peso di 51 grammi e di 9 stecchette di hashish del peso di 21 grammi.