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venerdì, Aprile 19, 2024
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L’addio ai personaggi illustri e le tante tragedie: l’anno nero di Giugliano

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E’ stato un anno difficile quello al quale si sta per dire addio. La comunità giuglianese ha dovuto affrontare gravissimi lutti. Sono venuti a mancare grossi esponenti della politica, dell’attivismo sociale. Giovani e meno giovani strappati alla vita da fatali incidenti stradali. E poi ancora uomini stroncati dal “male del secolo” dopo anni di battaglie. Infine, è stato detto addio a persone che, grazie al loro lavoro, professionalità e bontà si sono fatte voler bene dall’intera città. Ricordarne la scomparsa vuol dire rivolgere loro un pensiero: fargli sapere che mancano a tutti noi e che quest’anno che sta per arrivare non sarà lo stesso senza ognuno di loro.

Ripercorriamo la cronaca di un anno intero. Luigi Badilloera in vacanza ad Amsterdam con la sua fidanzata quando, la notte tra il 26 e il 27 gennaio, è stato colto da un malore improvviso che l’ha stroncato. Il 19 febbraio Giugliano dice addio ad un “vero comunista”: Carmine Tambaro si spegne alla veneranda età di 94 anni. Era stato due volte consigliere comunale. Choc in città per l’incidente stradale che vede coinvolti Mario Muzzillo e Pasquale Caterino. Era il 4 Aprile ed i due erano in sella ad una Yamaha guidata da Pasquale, quando la moto si è schiantata al suolo. L’impatto è stato violentissimo, tanto da far sbalzare i corpi e la moto nell’aiuola di fianco alla carreggiata di proprietà di un negozio di arredamenti. Muzzillo era molto conosciuto nella comunità giuglianese, il 26enne collaborava presso la gelateria Gelè al corso Campano di proprietà del rappresentante della Coigiass Franco Iacolare. Pasquale Caterino, morto dopo giorni di agonia all’ospedale di Pozzuoli, era conosciutissimo in città. Una persona a cui tutti volevano bene per la sua semplicità e gentilezza. Era da poco diventato padre. Pochi giorni dopo Giugliano tornò a piangere per la morte di Feliciano Smarrazzo, presidente di Novella Aurora, cooperativa sociale che opera da più di 25 anni nel territorio giuglianese. Una vita dedicata alle persone, a quelle che troppo spesso sono relegate ai margini della società. Stava facendo ritorno a Giugliano per rivedere i propri familiari, quando la sua auto è rimasta coinvolta in un impatto mortale con un tir sull’A1: così ha perso la vita la 40enne Maria Teresa Pirozzi che viveva a Canonica d’Adda, in provincia di Bergamo. Verso la fine di maggio i giuglianesi danno l’ultimo saluto all’ingegnere Pasquale Basile, colui che progettò i lavori della piazza di Camposcino, quartiere storico della città.

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Il 10 giugno Giugliano dice addio ad una grande donna. E’ venuta a mancare a causa di un brutto male, Ombretta Argenzio, dirigente del distretto sanitario di Giugliano e personaggio politico molto noto in città, che aveva ricoperto la carica di vicesindaco e assessore al comune di Giugliano nella giunta del sindaco Giacomo Gerlini. Il Ferragosto 2016 non sarà mai dimenticato. Come un fulmine a ciel sereno arrivò la notizia della morte della 20enne Giusy Trotta, residente nel Parco Gb Futura, deceduta in un terribile incidente stradale nelle zone di Gallipoli dov’era in vacanza con amiche. Tra il 25 e il 27 agosto Giugliano piange due vittime della Terra dei Fuochi. Si spegne a 35 anni Domenico Russo, affetto da leucemia. Due giorni dopo perde la vita il 41enne Pasquale Cacciapuoti dopo aver combattuto per anni contro un brutto male, conosciutissimo in città in quanto lavorava in un bar a piazza Annunziata. L’8 settembre Giugliano “divide” con Qualiano una bruttissima notizia: muore Domenico ‘Mimmo’ Pennacchio. Dopo un anno di lotta si è dovuto arrendere al mostro del nuovo millennio: il tumore. Lascia una moglie, la cui famiglia è molto conosciuta e ben voluta nel quartiere di Sant’Anna a Giugliano.

Destino beffardo per la miss giuglianese Jò Sorrentino. Pochi giorni dopo essere entrata tra le 40 finaliste di Miss Italia, precisamente il 27 settembre, suo padre, Massimo Sorrentino, perde la vita a causa di un incidente in moto su via Casacelle. Il 9 Ottobre la Gb Futura torna a piangere la perdita di un altro giovane residente del parco. Vincenzo Lanza muore pochi giorni dopo il ricovero in ospedale dovuto ad un impatto frontale in via Romagnosi mentre era al lavoro. Dopo dieci giorni di incessanti ricerche, il 23 novembre, una bruttissima notizia sconvolge la comunità giuglianese: ritrovato nell’Agnena il corpo di Bruno Maisto detto “Cuccione”. La città dice addio ad un suo stimato concittadino. E’ venuto a mancare l’amato medico Franco Iacolare, che faceva ‘studio’ in via Roma, nel centro storico cittadino. L’uomo, 58enne, è spirato durante la notte tra il 3 e 4 dicembre. Per molto tempo ha lottato come un leone contro quel ‘maledetto male’. Il 10 dicembre, invece, è deceduto all’età di 72 anni Salvatore Pugliese, meglio conosciuto come Giogione, ex calciatore del Giugliano anni ’60 ed ex allenatore della squadra gialloblu negli anni ’80. Si è spento all’età di 76 anni, il 21 dicembre, Giovanni Ciccarelli amatissimo bidello dell’istituto scolastico Primo Circolo Didattico in piazza Gramsci. L’uomo, ben voluto in città, era molto conosciuto in città ‘Califano’. L’anno si è chiuso però nel peggiore dei modi. Aveva solo 4 anni ma era affetto da una grave malattia al sistema nervoso. I suoi genitori lo hanno trovato morto la mattina del 26 dicembre. Giugliano piange il piccolo Andrea Valentino. Un lutto tremendo per l’intera comunità.

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