La nomina degli ultimi tre assessori rappresenta un arduo ostacolo per il sindaco Luigi Sarnataro, resta complicata soprattutto la questione sulle quote rosa poiché dovrà designare almeno due donne. Anche le liste MugnanoFutura, Progetto Democratico e L’Altra Mugnano sono difficoltà nell’individuare una figura adeguata per la sfida amministrativa.
Il paradosso potrebbe essere vissuto da MugnanoFutura che era pronta a suggerire il nome di Caterina Maisto, che sarebbe stata il primo vicesindaco nella storia della città, ma la diretta interessata ha rifiutato l’incarico.
A quest punto non si esclude che la civica a questo punto possa restare fuori dall’esecutivo, a pesare è ancora l’ostracismo condotto dalle altre forze di maggioranza nei confronti dell’ex assessore Francesco Palma.
Anche Progetto Democratico vive un momento di indecisione. Il gruppo consiliare, nato dalla convergenza dell’ex Mugnano Futura Giovanni Menna e di Pasquale Liccardo e Annamaria Schettino entrambi eletti in ProgetTiamo Mugnano, non riesce a trovare una figura su cui convergere.
Problemi anche per L’Altra Mugnano. L’ex assessore Mario Imbimbo avrebbe chiesto la ‘rinomina’, ma i rapporti con la maggioranza sono ormai logori alla luce delle aspre critiche levate contro il sindaco Sarnataro all’indomani della revoca dell’incarico. Per la sostituzione di Imbimbo resta caldo il nome diMaria Rosaria Liguori, candidata al consiglio comunale alle ultime elezioni ed attuale portavoce della lista di sinistra.
