”Assessore si o no… questo è il problema”. Una sorta di dilemma shakespeariano ha traghettato l’amministrazione guidata dal sindaco Poziello in questo 2017. Sono settimane caldissime nelle quali tiene banco la questione Giunta. Lo strappo ‘socialisti’ tra Ragosta e Marino, le dimissioni di Caputi, l’insistenza dell’Udc sono state le gatte che il primo cittadino ha pelato con non poca fatica. Se Miriam Marino resta ben salda con le sue deleghe, l’addio del prof. Paride Caputi ha lasciato un vuoto da colmare nella casella Urbanistica per la quale, però, sembra ci sia già un nome, un classico ‘profilo tecnico’.
Il nodo da sciogliere resta un eventuale posto nell’esecutivo per un esponente dell’Udc, rappresentata in consiglio da Andrea Guarino e Cristoforo Tartarone.
Sebbene i consiglieri glissino dal rilasciare dichiarazioni, affermando che si sta discutendo sul profilo del possibile assessore, più che sul nome, voci sempre più insistenti rivelano un braccio di ferro in corso col sindaco. Tensione che è parsa evidente nell’ultimo consiglio comunale. Il nome che circolo, come riportato in anteprima da Teleclub, è quello di Raffaele Cacciapuoti, ex assessore ai Lavori Pubblici nella giunta Gaudieri a Villaricca. Contattato dalla nostra redazione, Cacciapuoti ha spiegato: “So che è in atto una discussione tra i due consiglieri comunali dell’Udc, il sindaco ed il coordinatore per capire se ci sono i margini per un ingresso del partito in giunta, ma non si è discusso di nomi. Giugliano sicuramente è un Comune di primo piano, ma smentisco di aver dato la mia disponibilità anche perché bisogna capire quali sono le deleghe. Io non sono un uomo buono per tutte le stagioni. Non sarei adatto – per esempio – ad occuparmi di Urbanistica, ruolo che sembra vacante a Giugliano dopo l’addio dell’assessore Caputi”.
