Sembrava una coppia normalissima. Litigi e riappacificazioni continue, carezze ed urla si alternavano oramai da tempo, ma nulla face presagire quanto accaduto nella notte.
Erano in crisi, ma lui Franco Sorbo, un ex guardia giurata, era convinto di poter trovare la quadra. Venerdì si era presentato a casa con un mazzo di fiori, sembrava il preambolo di una pace ed invece è stato l’inizio della fine.
Sorbo, con ogni probabilità al culmine di una lite, ha maturato la decisione. Il 50enne ha impugnato l’arma, che deteneva legalmente, e l’ha puntata contro la 48enne Teresa Cotugno, ammazzandola a colpi di 9×21. Con la stessa arma ho completato l’opera: un proiettile alla tempia per un omicidio-suicidio che ha sconvolto un’intera comunità.
Sotto choc la figlia 20enne che nel cuore della notte ha fatto la macabra scoperta. La giovane ho provato ad entrare in casa, ma la porta era chiusa dall’interno. Ha bussato, urlato, contattato telefonicamente mamma e papà ma nulla. A quel punto, temendo il peggio, ha chiamato i vigili del fuco che hanno forzato la porta di casa. Quando la giovane ha rivisto i genitori i due erano già morti. I corpi erano nella camera da letto, dove la la ventenne avrà visto Franco e Teresa migliaia di volte ma non aveva mia pensato di poterli ritrovare così: in una pozza di sangue e privi di vita