‘”Massimo, uomo di opere buone, ha vissuto una vita intensa con difficoltà ma era sempre pronto a dare una mano agli altri”. Con queste parole il parroco ha ricordato Massimiliano Liguori, 44enne di Villaricca, morto l’11 gennaio in seguito ad un terribile incidente in moto nei pressi della rotonda Auchan di Giugliano. Le esequie funebri del 44enne si sono tenute oggi pomeriggio presso la Chiesa San Pasquale Baylon. Chiesa gremita da parenti, amici e semplici conoscenti che hanno voluto dare il loro saluto al ‘gigante buono’. Massimo era molto conosciuto a Qualiano. Le sue più grandi passioni erano il body building e le motociclette.
Resta un giallo la morte del 44enne. Le forze dell’ordine nutrono ancora dubbi sulla dinamica del sinistro. C’è un giallo sull’impatto che avrebbe causato la caduta di Massimo dallo scooter. Pare che il TMax su cui viaggiava la vittima sia stato tamponato da una vettura e in seguito allo scontro il mezzo avrebbe impattato contro le fioriere che dividono la strada. Il corpo di Massimo sarebbe stato sbalzato nell’altra carreggiate e trascinato per alcuni metri da un’auto che proveniva da Giugliano in direzione Lago Patria. Ma sull’impatto tra il TMax e l’auto non c’è ancora certezza, gli inquirenti non si sbilanciano. Resta il profondo dolore, la rabbia, per la perdita di un uomo ben voluto da tutti.