domenica, Luglio 20, 2025
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Schiaffo alla Camorra di Napoli, 42 arresti: ecco i nomi dei boss. Coinvolte 17 donne del clan

Nelle prime ore della mattinata odierna, nell’ambito di un’articolata indagine coordinata dai magistrati della Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Napoli Centro hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dall’Ufficio GIP presso il Tribunale di Napoli, nei confronti di 42 indagati, gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione per delinquere di stampo mafioso, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, cessione di sostanze stupefacenti, estorsione, detenzione e porto illegale di armi, ricettazione, con l’aggravante del metodo mafioso.

L’indagine, condotta dal maggio del 2015 ad oggi, attraverso attività tecniche e dinamiche, come ritenuto dal G.I.P. nella ordinanza di custodia cautelare, ha consentito di:

— ricostruire l’intero organigramma del sodalizio camorristico denominato clan “Elia”, capeggiato dai fratelli Mia Ciro e Antonio, operante in Napoli nel quartiere popolare del Pallonetto di Santa Lucia e nella zona centrale di Borgo Marinari, via Partenope e via Santa Lucia, dedito al traffico di sostanze stupefacenti (con quattro piazze di spaccio attive), alle estorsioni ai danni di ristoratori e di spacciatori, al possesso illegali di armi e alla commissione di atti intimidatori (incendi ed esplosioni di colpi d’arma da fuoco);
— individuare e sequestrare i libri contabili dell’organizzazione, con liste di acquirenti debitori e di spacciatori estorti;
— individuare e sequestrare armi da fuoco nella disponibilità del sodalizio investigato, complessivamente nr. 2 pistole semiautomatiche cal. 7,65 e nr. 1 mitraglietta automatica cal. 9, oltre a vario munizionamento di diverso calibro;
— sequestrare diverse dosi di sostanza stupefacente del tipo di cocaina, hashish e marijuana;
— arrestare in flagranza di reato 16 persone per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e nr. 2 persone per evasione dagli arresti domiciliari,
— eseguire in data 26.09.215 un provvedimento restrittivo per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti nei confronti di un appartenente al sodalizio criminale, Elia Michele figlio del reggente Elia Antonio, resosi irreperibile e catturato a Mondragone.

Secondo il provvedimento cautelare, il gruppo Elia gestiva l’attività di spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Pallonetto di Santa Lucia, a ridosso della centralissima piazza Plebiscito, avvalendosi anche dell’opera di donne e minori. Tra i destinatari del provvedimento restrittivo figurano, infatti, ben diciassette donne, mentre le condotte di quattro minori sono al vaglio della Procura della repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli; due minori, invece, risultano non imputabili, una bambina di otto anni impiegata in casa per il confezionamento della cocaina e un bambino di dodici anni impiegato per le consegne per strada agli acquirenti. Dalle estorsioni sulla gestione delle piazze di spaccio non erano esclusi i familiari diretti; anche i fratelli, sorelle, cognate e cugini dovevano versare nelle casse del clan parte dei loro guadagni illeciti. I 42 provvedimenti restrittivi eseguiti prevedono 40 custodie cautelari in carcere e 2 arresti domiciliari.