domenica, Luglio 20, 2025
HomeCronacaMugnano. L'opposizione attacca: «Giunta di basso profilo politico, Sarnataro è affetto da...»

Mugnano. L’opposizione attacca: «Giunta di basso profilo politico, Sarnataro è affetto da…»

Nessuna accusa sulle professionalità di Valentina Canditone, Franca Russo e Antonio Amatore ma perplessità per le scelte politiche dalla fascia tricolore.
Così le forze d’opposizione hanno commentato l’ufficialità delle nomine dei tre assessori che completano la giunta guidata dal sindaco Luigi Sarnataro.

Il consigliere di centrodestra Vincenzo Cardone ha sottolineato che “l’amministrazione è affetta da annuncite e da sensazionalismo politico-mediatico che utilizza per nascondere la l’incapacità a governare la città. Sono oltre sei mesi che quest’amministrazione non produce niente. Le nomine delle donne erano obbligatorie dal punto di vista legale, mentre la poltrona del vicesindaco a MugnanoFutura era una opzione obbligata per mantenere gli equilibri in maggioranza, evitando di andare di andare casa. Faccio un in bocca a lupo ai nuovi entrati”.

Non lesina critiche il consigliere dell’Udc Ezio Micillo: “Come al solito passiamo dalla padella alla brace. Tralasciando le professionalità dei nuovi assessori, ci troviamo davanti ad una giunta a cui mancano il profilo politico e l’esperienza amministrativa, solo Vincenzo Massarelli sfugge a questa logica. È statisticamente provato che questa tipologia di esecutivo hanno vita breve. Intanto il sindaco Sarnataro si diverte a giocare con la pelle dei cittadini. Sono convinto che questa maggioranza non saprà gestire le opere, le strutture e i servizi creati dalla passata amministrazione”.

Il gruppo di Fratelli Italia composto da Luisa Tammaro, Antonio Capasso e Gennaro Ruggiero ha diramato un invece un comunicato sulla questione: “Da cittadini ci auguriamo che i nuovi assessori facciano bene, perchè teniamo a cuore le sorti del nostro paese. Riteniamo però che le scelte di Sarnataro vadano nella direzione sbagliata, alle quali non riconosciamo né competenze tecniche né il profilo politico giusto per affrontare i problemi che attanagliano Mugnano. Mesi di immobilismo amministrativo provocato dalla richiesta di azzeramento della giunta da parte di Progetto Democratico puntualmente non avvenuto. Anche in questo caso sono valse le vecchie logiche spartitorie della Prima Repubblica senza privilegiare le capacità, la meritocrazia e la conoscenza del territorio. A questo va aggiunta l’ennesima mortificazione di chi ha creduto nella favola della #rivoluzioneculturale che si vede oggi scalzare da figure di ripiego che servono solo ad accontentare le “bande” di consiglieri comunali che per soddisfare la propria bramosia di potere evitano, perchè incapaci, di occuparsi di cosa ha realmente bisogno Mugnano. #lagiuntadellebande! #sarnatarosemprepeggio!”.