sabato, Luglio 19, 2025
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ANTEPRIMA. Blitz dei Nas al Cardarelli, medico nei guai. Sottraeva farmaci a base di oppiacei

Blitz dei Nas in corso all’ospedale Cardarelli. In questi minuti i carabinieri del Nucleo Antisofisticazione di Napoli stanno effettuando controlli all’interno del nosocomio in seguito ad un’inchiesta che vedrebbe coinvolto un anestesista per una presunta sottrazione di sostanze stupefacenti.
Nello specifico, secondo le indagini, il medico avrebbe prelevato alcune fiale di petidina (farmaco a base di oppiacei utilizzato per la terapia del dolore) dalla cassaforte dell’ospedale a pazienti inesistenti. Per lui è scattata la denuncia. Durante il suo turno di lavoro, prelevava le fiale e trascriveva un nome che dal pronto soccorso non era mai transitato, appropriandosi in modo illegittimo del medicinale. Il reato contestato è quello di appropriazione indebita e detenzione ai fini dello spaccio di sostanze che contengono stupefacenti.

In merito all’operazione condotta questa mattina dai Carabinieri del NAS, il direttore generale Ciro Verdoliva ha rilasciato la seguente dichiarazione. “Il dipendente, anestesista assegnato al Complesso Operatorio di Chirurgia d’Urgenza, è stato raggiunto questa mattina da un avviso di garanzia e da un provvedimento di perquisizione della sua abitazione e dei luoghi di lavoro nell’ambito di un procedimento penale a suo carico emesso dal Sost. Proc. Dott. V. Brunetti. I reati a lui contestati si riferiscono ad attività interna all’Azienda Ospedaliera svolta nella sua qualità. I sospetti che ci avevano indotto nei giorni scorsi a presentare una formale denuncia in merito a utilizzo improprio e sospetta sottrazione di sostanze stupefacenti – in questo caso la petidina – all’interno del Complesso Operatorio, dalla quale sono partite poi le indagini, si stanno concretizzando con fatti e persone. Il grande lavoro congiunto e tempestivo tra Procura di Napoli e Carabinieri NAS è importante perché dimostra che siamo vigili e che ci sono gli strumenti per approfondire quei comportamenti presumibilmente deviati che mortificano il grande impegno che migliaia di professionisti svolgono ogni giorno a servizio dei pazienti per una sanità migliore”.