Terremoto nel Centro Italia: una prima scossa alle 10,25, una seconda intorno alle 11.15 e una terza alle 11,26 hanno fatto tremare Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo. Torna l’incubo del sisma. Secondo le prime stime di Ingv la scossa più forte, la seconda, ha avuto magnitudo 5.4. La prima 5.3. Il sisma è stato avvertito distintamente anche a Roma. I piani alti dei palazzi hanno tremato per svariati secondi, la gente è scesa in strada spaventata.
L’epicentro è fra L’Aquila e Rieti. Il comune più vicino all’epicentro è Montereale. Gli altri comuni vicini (entro 10 chilometri) sono Capitignano, Campotosto, Amatrice e Cagnano Amiterno. Rispetto ai capoluoghi e a Roma, la scossa è avvenuta 28 chilometri a sud-ovest di Ascoli Piceno, 36 chilometri a nord dell’Aquila e 111 chilometri a nord-est della Capitale.
Al momento pare che il sisma non abbia provocato vittime ma solo piccoli crolli nelle zone rosse dei paesi già colpiti dai terremoti di agosto e ottobre 2016. «A parte qualche crollo nella zona rossa, che immagino ci sia stato, non mi segnalano particolari criticità. Stiamo tentando di raggiungere Accumoli ma c’è molta neve». È quanto ha detto all’ANSA Stefano Petrucci, il sindaco di Accumoli, uno dei comuni più colpiti dal sisma del 24 agosto. «Stiamo messi proprio male… sono in macchina, non ho sentito la scossa, ma mi hanno detto che è stata molto forte. Su ad Accumoli i telefoni non prendono e non riesco a contattare le persone che sono lì, i dipendenti degli uffici comunali, dell’Anci, i volontari e il vicesindaco». «La Salaria è chiusa, c’è un metro di neve e su ad Accumoli sarà anche di più. Oggi – ha detto Petrucci – avevamo il consiglio comunale. Al momento non ho notizie di crolli, perché non riesco a contattare nessuno, ma nel caso saranno caduti edifici disabitati e già danneggiati».
A Norcia nessuna segnalazione di danni a cose o persone: è quanto conferma all’ANSA l’assessore Giuseppina Perla. «Immediatamente dopo la scossa i nostri tecnici assieme a quelli della Protezione civile e ai vigili del fuoco – dice l’assessore – hanno fatto una ricognizione rapida all’interno del centro storico della città e non si registrano al momento criticità e nessuna segnalazione ci è pervenuta in tal senso». Lo sciame sismico è comunque avvertito a Norcia e in Valnerina.
A Roma, dopo la scossa di terremoto avvertita distintamente anche nella capitale, tante le segnalazioni e richieste di informazioni giunte al numero unico di emergenza 112. La scossa è stata sentita principalmente ai piani alti di palazzi in vari quartieri della Capitale: da Tiburtina, a Monteverde, dalla Prenestina all’Eur e anche nel centro storico.
Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni si è messo in contatto con il capo della protezione civile Fabrizio Curcio e segue direttamente la situazione.