Colpì l’amico al volto dopo una partita persa a briscola e lo uccise. La vittima, Luigi Serino, avvertì un malore mentre tornava a casa e si accasciò a terra, morendo poco dopo. Per la morte di Serino, è stato accusato, per omicidio preterintenzionale, Michele Ruggiero, 55enne. Qualche battuta di troppo e i due vennero alle mani, con un gruppo di presenti che faticò non poco a dividerli. Poco prima che la rissa venisse sedata, Ruggiero colpì con un pugno il volto di Serino, che ripresosi, tornò a casa in sella alla sua bicicletta. Dopo qualche minuto fu colto da un malore, all’altezza del Comune di San Valentino Torio in provincia di Salerno, finendo a terra. Fu trasferito al Villa Malta dI Sarno, dove morì per un arresto cardiaco. Ieri è arrivata l’assoluzione in secondo grado per l’imputato. Già in primo grado fu assolto poiché il tribunale non ravvisò la connessione tra il pugno sferrato e il decesso, poiché Serino era un soggetto cardiopatico.