Una storia di degrado umano, fatta di abusi, di telefonate erotiche ed infine di violenze sessuali. La vittima è una 12enne, costretta – secondo le indagini – ad avere un rapporto sessuale con un uomo molto più grande di lei. Durante il dibattimento è emersa una vicenda agghiacciante, che ha portato alla colpevolezza dell’uomo, condannato in primo grado a 8 anni e sei mesi di reclusione per violenza sessuale ai danni di una minore. La sentenza è stata emessa ieri davanti alla V Sez. Penale del Tribunale di Napoli – presidente Cristiano – ed ha visto l’imputato (difeso dall’avvocato Nunzio Mallardo) incassare una pena di 8 anni e 6 mesi di reclusione. Il pm aveva chiesto per l’uomo, residente a Quarto, una condanna molto più severa, pari a 12 anni.
Nel corso del dibattimento sono state acquisite una serie di prove, tra cui tabulati telefonici, testimonianza dei familiari e lo stesso racconto della vittima che ha ricordato come quell’uomo le offrisse droga ed alcol per passare alcune ore di ‘intimità’ nel suo lettone. Violenza che si sarebbe consumata in un maledetto pomeriggio. La verità processuale ha portato alla condanna dell’imputato, che adesso dovrà affrontare il processo d’Appello.
