Detenzione di armi e munizionamento da guerra e violazione degli obblighi della sorveglianza speciale: è l’accusa per i tre uomini arrestati questa mattina dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata, in seguito ad attività investigativa. Il reggente del clan Gallo–Limelli-Vangone e due complici sono finiti in manette in seguito alle indagini scaturite dal ritrovamento di un fucile Kalashnikov e un ingente quantitativo di munizioni da guerra in un terreno di Boscotrecase. la vicinanza con la casa di Andrea Vagone ha indirizzato immediatamente le indagini che hanno permesso di accertare che le armi fossero riconducibili a Bernardo Fattorusso e Fabio Carpentieri, presenti nell’appartamento. Ad aggravare la posizione di Andrea Vangone e Fabio Carpentieri, la circostanza che entrambi all’epoca dei fatti erano sottoposti alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale.