Ciro Scarciello, il salumiere 58enne di Napoli, che dopo il raid del 4 gennaio scorso -nel quale fu ferita anche una bambina di Melito – denunciò in tv il clima di intimidazione in zona, ha riaperto il suo negozio.
L’uomo ha dichiarato “Se dovessi chiudere il negozio a perdere non sarei solo io ma l’intero quartiere”.
A seguito della sua denuncia il negozio rimase vuoto, ma adesso si è creata una grande catena di solidarietà attorno a lui. Infatti, negli ultimi giorni, ha ricevuto la visita di Luigi Leonardi, un giovane imprenditore che negli anni passati ha denunciato gli uomini dei clan che gli chiedevano il pizzo, e di don Angelo Berselli, il parroco del quartiere napoletano di Forcella.