La scintilla che avrebbe provocato l’omicidio starebbe in un’aggressione a una donna di Soccavo, avvenuta il giorno prima in via dell’Epomeo, per una vicenda collegata all’occupazione di un alloggio popolare. Questa la voce, riportata stamattina da Il Roma, che rimbalza dal territorio e che è giunta anche alle forze dell’ordine, che stanno cercando riscontri. In ogni caso la situazione è talmente tesa che basta pochissimo per accendere la miccia. Si teme, infatti, la vendetta del clan Vigilia. Che l’altro ieri sia stato compiuto un omicidio di stampo camorristico è evidente anche da una circostanza precisa: non è arrivata ai centralini di carabinieri e polizia nessuna telefonata per segnalare la sparatoria. Né le testimonianze raccolte sul luogo della sparatoria sono risultate utili.
Tramontate le speranze di sfondare nel mondo nel calcio professionistico, Renato Di Giovanni (nella foto) aveva preso una brutta strada che gli è costata la vita. Il 21enne più volte era stato notato in compagnia di giovani esponenti del gruppo di malavita di Soccavo, acerrimi nemici dei Grimaldi e dei Sorianiello. In particolare con questi ultimi due anni fa è cominciata una terribile guerra di camorra di cui non si intravede la fine.