Una nottata tragica quella in cui perse la vita Genny Cesarano. Quegli attimi agghiaccianti emergono dalle intercettazioni che riguardano Raffaele Bacio Terracino, arrestato tre giorni fa perchè presente quella sera e perchè armato.
«Antonio… salivano sul marcia-piede e ci ammazzavano a tutti quanti…sei ncominciavo a sparare anche io… basta…». Sarebbe questa la frase che più di tutte mette nei guai Raffaele Bacio Terracino. Ad ascoltare queste parole i poliziotti della squadra mobile,in ascolto dalla sala intercettazioni della questura. “Tartarella”, che viene sempre chiamato così, sta parlando con Antonio Mazzarelli nella Toyota Yaris di quest’ultimo.Antonio: «Tartarella….tu te ne devi andare da appresso a me…o frat tuoi…non hai capito allora….fai solo guai…mi facevo i cazzi miei…fratè…quella sera».Tartarella: «Ma perché tu accompagnati a Boccione? Ma io non potevo venire conte…come venivo…con te…dici».Antonio:«A farmi compagnia…a mangiar-mi un panino…».Tartarella: «Eh..che ne so…iotengo…Eduardo…tenevo quella cosa…no».Antonio: «Non urlare nella macchina».Tartarella: «Oohh…se sapevi…hai capito com’è…dimmi tu…mi mettevo sopra al mezzo con te…».Antonio: «Così…li schiattava proprio…Tartarella…o frat…che stai dicendo…morte mia…vita mia…morte tua».Eduardo: “Eh…era solo morte tua….bom…bom…bom..».Tartarella: «Antonio…salivano sul marcia-piede e ci ammazzavano a tutti quanti…se in-cominciavo a sparare anche io…basta».Antonio: «Meno male…non si è…».Tartarella: «Ma mica hanno sequestrato anche la macchina?».Antonio: «A me?».Tartarella: «Eh».Antonio: «Pure quella si devono sequestra-re…».Eduardo: «È stata sotto la…».Tartarella: «È stata sotto la…questa macchina?».Antonio: «Eh…il “fanatico” l’andò a spostare».