Piazze di spaccio troppo redditizie per lasciarle ad altri. E’ per questo motivo che le tensioni tra Scampia e Secondigliano non si arresta, anzi. Nonostante gli arresti eccellenti avvenuti in questa prima parte del 2017, lo scenario camorristico nell’area a nord di Napoli è tutt’altro che chiaro.
La vendita della droga nel Lotto G di Scampia ha causato non pochi problemi in questi mesi con la zona che è ripetutamente passata da una cosca all’altra. La disputa tra gli Angrisano e ed i Cancello, sembrava potersi risolvere definitivamente a favore dei primi, ma gli ex scissionisti però sono riusciti con un colpo di coda a restare a galla. Almeno fino all’arresto dei fratelli Elia e Maurizio Cancello, la situazione sembrava essere chiara. I Cancello, grazie all’appoggio dell’ex Amato-Pagano Pierino Caiazza (arrestato lo scorso gennaio) e del gruppo di Mianella facente riferimento ad un familiare del defunto Domenico Aporta , erano riusciti a farsi spazio, anche in virtù dell’omicidio di Francesco Angrisano. Proprio l’assassinio del reggente della Vanella Grassi ha di fatto messo in ginocchio il gruppo Angrisano, da cui si sarebbero definitivamente staccati i Grimaldi di San Pietro a Patierno, ora legati esclusivamente a quelli della Msseria Cardone.