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mercoledì, Aprile 24, 2024
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Il centrodestra a Sant’Antimo si spacca sul candidato sindaco, Chiariello resta in pole ma occhio a una donna

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Sarà un fine settimana decisivo per la scelta del candidato sindaco della coalizione di centrodestra che vuole continuare ad essere, come succede da 15 anni, maggioranza in città. Sabato o domenica, dunque in pieno weekend, si dovrebbe una volta per tutte fare chiarezza su chi tenterà la corsa alla poltrona di primo cittadino in quello schieramento. A riprova che qualcosa bolla in pentola, i diversi incontri tra le forze moderate del territorio in questo scorcio di fine marzo. D’altronde, il tempo piano piano inizia a stringersi.
La data per le amministrative è stata ufficializzata (si voterà per il primo turno l’11 giugno e per l’eventuale ballottaggio il 25 giugno) e gli schieramenti delle sinistre già da mesi hanno il proprio candidato: Giuseppe Italia per Dema e Agorà mentre per il Pd, i Verdi e alcune civiche hanno trovato la quadra sul nome di Aurelio Russo. Non va certo dimenticato come il centrodestra, che si sta rimodulando al suo interno alla fine dell’esperienza decennale del sindaco Francesco Piemonte, abbia mostrato sino ad ora di essere piuttosto polverizzato al proprio interno, con diversi soggetti politici non direttamente legati ai partiti che desiderano emergere essere capo di una coalizione competitiva alle elezioni. Tra i fattori principali per tentare di mettere su una squadra capace di dire la propria, l’endorsement per questo o quel candidato da parte di Forza Italia, principale partito cittadino e capace di muovere tantissimi voti grazie al consenso della famiglia Cesaro, di cui l’ex presidente della Provincia di Napoli Luigi è il deus ex machina. Ma chi sono i papabili candidati? I nomi circolati in queste settimane sono stati quelli di Corrado Chiariello, vicesindaco della giunta uscente di Francesco Piemonte e che avrebbe le competenze necessarie dato che da oramai diversi anni ricopre il ruolo di numero Due dell’amministrazione. Negli ultimi due mesi, peraltro, Chiariello ha anche retto le sorti dell’amministrazione dopo una convalescenza post intervento del sindaco Francesco Piemonte.
Tra gli altri nomi circolati, quelli del consigliere uscente di maggioranza Salvatore Castiglione e di Adriana Palladino, anche lei consigliera ma da tempo più distante dall’attuale governo cittadino.
Le sorprese comunque potrebbero essere dietro l’angolo e questa è la classica situazione dove anche un giornalista può, oggettivamente, scivolare su una buccia di banana rispetto ai nomi enunciati. Se non ci sarà pieno accordo tra tutte le forze di centrodestra, non è escluso una frammentazione capace di portare a più candidature tra loro contrapposte. Non va neanche dimenticata la figura di Antimo Pedata, decano della politica locale pronto (anche se tutte le riserve non sono state sciolte) a scendere in campo sostenuto dall’Udc, dai vecchi militanti della Cdu dalle cui fila lui stesso proviene ed altre civiche moderate. Difficile, in questo caso, l’appoggio di Forza Italia visto che anche Pedata in un colloquio di qualche settimana fa con Internapoli.it ha teso ad escluderlo. Ancora poche ore dunque ed anche il centrodestra si attrezzerà per le elezioni. In quel caso i blocchi tra centrodestra, centrosinistra e sinistra sarebbero più o meno definiti, con l’unica incognita che resta al momento è quella del Movimento 5 Stelle.

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