La volontà di allargare, in vista delle amministrative di primavera e delle politiche del prossimo anno, il fronte del movimento dei transfughi del Pd e al quale ha aderito Un lavoro costante per affrontare le emergenze dei territori, dall’ambiente alla sicurezza. Ricostruire un centrosinistra dallo schema classico. Michela Rostan, fuoriuscita dal Partito Democratico e da un mese esponente di Articolo 1 Progressisti e Democratici, in quest’intervista ad Internapoli.it tocca a tutto tondo diversi argomenti riguardanti la sua attività di deputata. «Con il Pd non si poteva più andare avanti. Bisogna rimettere al centro il tema del lavoro, soprattutto per i giovani», dice la Rostan che non risparmia stoccate al suo vecchio partito e ad alcuni suoi esponenti.
In quali parti del territorio napoletano e campano vi aspettate una maggiore adesione ad Articolo 1? Chi potrebbe aderirvi?
«In questo mese sono sorti tanti comitati promotori. In Campania le adesioni sono state tante, devo dire. C’è già una sede a Ponticelli grazie ad un gruppo di giovani e ad un consigliere municipale, Rosario Sacco, ha deciso di sostenere Articolo 1 attraverso la sua associazione “Napoli Terra Mia’’. Nell’area nord le adesioni ci sono state anche nel mio comune di origine, Melito, a partire dai 7 consiglieri che si dimisero dal proprio ruolo (decretando di fatto la fine dell’amministrazione di Venanzio Carpentieri ndr.) e tanti della società civile».
Articolo 1 su chi potrebbe fare breccia? L’attuale sindaco di Giugliano Antonio Poziello ad esempio può essere una personalità da far rientrare nel vostro movimento?
«In consiglio comunale il Pd è all’opposizione di Poziello. Sicuramente è una personalità alla quale guardare con interesse. Ma non ci siamo ancora confrontati su questo ma è possibile far nascere a Giugliano un gruppo consiliare di Articolo 1».
Come sono attualmente i rapporti con i parlamentari del territorio come Giovanna Palma, che è rimasta nel Pd, o Salvatore Micillo del Movimento 5 Stelle?
«Giovanna Palma? E chi è? Non pervenuta territorialmente».
E Salvatore Micillo? Il suo apporto è stato fondamentale per l’approvazione in Parlamento della legge sugli ecoreati
«È più visibile territorialmente. Alla legge sugli ecoreati, al di là di Micillo noi ci abbiamo lavorato. Il merito è soprattutto nostro».
Ci può essere un dialogo con il Movimento 5 Stelle?
«Le parole di Bersani sono state fraintese. Grillo cavalca il populismo e la nostra proposta politica deve essere alternativa alla sua. Pensiamo a recuperare tutti coloro i quali hanno abbandonato il centrosinistra e votato il Movimento 5 Stelle. Dobbiamo recuperare quei voti, ma sono fiduciosa ciò avvenga perché l’esordio di Articolo 1 è stato positivo»