Si terrà alle 11,30 la conferenza stampa presso la Procura della Repubblica di Napoli, nel corso della quale verranno svelati i nomi delle trenta persone finite in manette, tutte orbitanti nel clan Orlando e responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso e di estorsione aggravata dal metodo mafioso, traffico di stupefacenti e detenzione di armi da guerra.
. Tra queste spiccano Raffaele Lubrano e Raffaele Veccia, arrestati dai carabinieri del gruppo di Castello di Cisterna, che hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Napoli su richiesta della Dda partenopea.
Nel corso delle indagini i carabinieri hanno ricostruito la struttura del clan “Orlando”, capeggiato da un latitante, e dimostrato la provenienza dei profitti del sodalizio: estorsioni a imprenditori e controllo diretto di attività commerciali ma, soprattutto, importazione dalla spagna di ingenti quantità di hashish che venivano redistribuite sulle piazze di spaccio di Marano, Calvizzano e Quarto, con i “gestori” che pagavano “il pizzo” al clan.