Soddisfazione espressa dal commissario straordinario del Comune Antonio Reppucci per l’operazione dei carabinieri del gruppo di Castello di Cisterna, su richiesta della Dda di Napoli, che assestato un duro colpo al clan Orlando, ritenuto fortemente presente e condizionante nei territori di Marano, Calvizzano e Quarto. «Lo Stato è presente e consolida la sua sovranità sul territorio assestando dei colpi tremendi a chi limita i servizi civili delle persone, a chi vuole prevaricare sul commercio a chi non vuole rispettare le regole» afferma il prefetto Reppucci contattato dalla nostra redazione. Secondo il commissario prefettizio in carica da fine gennaio, «l’ultima operazione è il segno che la legalità può nuovamente germinare anche qui. Bisogna avere fiducia nelle forze dell’ordine, superando l’omertà e l’indifferenza. I cittadini devono partecipare, essere attivi divenendo le sentinelle del territorio. Anche noi, nella nostra azione quotidiana al Comune – aggiunge il prefetto – stiamo cercando di affermare il concetto di legalità. I vigili urbani stanno continuando ad elevare numerose multe perché qualcuno non ha rispettato le regole del commercio e di questo gli organi d’informazione devono tenerne conto. Anche sui parcheggiatori abusivi, sebbene ciò non emerga, stiamo facendo un’azione di contrasto sul piano amministrativo. Ma ciò non basta, perché probabilmente ci vuole una legge nazionale per dare poteri per combatterli».
Operazione anticamorra a Marano, il commissario Reppucci: «Lo Stato c’è, superare omertà e indifferenza»
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