Inattesa battuta d’arresto per il Basket Club Giugliano, battuto in casa in gara uno delle semifinali play-off dal Forio Ischia (68-72). I gialloblù hanno pagato oltremodo l’approccio sbagliato alla partita, trovandosi subito sotto di 15 lunghezze. Nei seguenti due tempi, i padroni di casa hanno provato a rifarsi sotto e la loro lunga rimonta si è concretizzata solo a 3’23 dalla sirena finale (62-61). Stremati ormai sul piano psicologico dal continuo inseguire, una volta agguantati gli avversari, i gialloblù si sono rilassati e, dopo aver raggiunto il massimo vantaggio sul +3 (64-61), si sono sciolti di fronte agli atleti ospiti, bravi a strappare la vittoria nell’ultimo minuto di gioco. Ora il cammino per il team del presidente De Carlo verso la C2 si fa veramente in salita: i gialloblù sono costretti a vincere le restanti due sfide della serie, la prima delle quali si giocherà questa sera (ore 17) sul suolo ischitano. Probabili i forfait del capitano Drago e del play Malfettone.
Basket Mugnano – Cestistica Ischia 91-83
(Parziali 17-15, 44-39, 60-58)
Mugnano: Liguori 10, Del Core 2, Di Bennardo 16, Pilato 2, Santoro 23, Di Maro 20, Forni 6, Mango 11, Del Duca, De Liso 1. Coach: Longobardo
Ischia: Barbarino 17, A. Buono 16, Mazzella, Iodice, Migliaccio 12, Ielasi 15, A. Buono 13, Cenatiempo, Galluccio 4. Coach: Di Meglio
Splendida vittoria in chiave play-off per il Basket Mugnano, che supera i diretti concorrenti della Cestistica Ischia ed agguanta la piazza d’onore proprio nell’ultima gara di campionato. Gli uomini di coach Longobardo, bissando la vittoria della gara d’andata, hanno acquisito nuove certezze e convinzioni circa gli imminenti play-off, cui la favorita d’obbligo non può che essere il Secondigliano. Tornando alla gara di domenica, l’Ischia non ha certamente demeritato, mettendo anzi spesso in difficoltà i padroni di casa e cedendo solo negli ultimi minuti di gioco. L’equilibrio, testimoniata dai parziali di tempo, è stato rotto, dunque, solo dalla splendida vena del duo Santoro (23) – Di Maro (20), ben coadiuvati da un collettivo che ha espresso ben cinque atleti in doppia cifra realizzativa.