domenica, Luglio 20, 2025
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AGGUATO DI CAMORRA A SANT’ANTIMO: BOSS DEI RANUCCI UCCISO IN BICICLETTA

Agguato di camorra, ieri pomeriggio, a Sant’Antimo. Nel feudo dei clan più feroci della provincia di Napoli e’ stato ucciso Raffaele Ranucci, 58 anni, fratello del noto capoclan Geremia operante nella zona. Secondo la prima ricostruzione, Ranucci stava tornando a casa in bici quando e’ stato ferito a morte da colpi di arma da fuoco. Il tutto e’ accaduto poco dopo le 13.30 in via Enrico Fermi. Sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Giugliano e il pm Raffaella Capasso della Dda. Nessuno, secondo le primissime testimonianze, sembra aver visto e sentito nulla.

Raffaele Ranucci detto ‘O mariuolo’, era il reggente dell’omonimo clan camorristico che esercita le sue attivita’ criminali tra Sant’Antimo e Grumo Nevano. Ranucci aveva ereditato la guida del clan dopo che il fratello Geremia e’ morto e l’altro fratello, Domenico detto Mimmotto, e’ finito in carcere, dove e’ tuttora detenuto. Ancora oscura la dinamica del fatto, con le indagini dei carabinieri rese piu’ difficili dalla mancanza di testimoni. Gli
investigatori, pur non escludendo altre ipotesi, appaiono comunque orientati verso la pista del regolamento di conti tra clan nell’ambito delle lotte per acquisire posizioni di potere sul territorio anche se non risultano faide in corso e il clan rivale dei Ranucci, il clan Verde, e’ stato in buona parte smantellato. Quanto alla dinamica dell’agguato e’ stato possibile accertare soltanto che Ranucci, che era in bicicletta, e’ stato avvicinato e raggiunto alla testa da quattro colpi d’arma da fuoco, una calibro 9, che ne hanno causato la morte sul colpo. Sul luogo dell’omicidio scene di panico e di dolore da parte dei
familiari.