Un altro indagato, ritenuto dagli inquirenti componente della gang delle rapine tra il Giuglianese ed il Casertano, è stato scarcerato dal Tribunale del Riesame. Il giudice ha concesso gli arresti domiciliari a Salvatore Leoncino, classe 1996, di Giugliano (difeso dall’avvocato Giovanni Nappa). Al giovane, è stata annullata l’accusa per una delle tre rapine per cui è indagato, pertanto il giudice ha ritenuto opportuno applicare una misura meno afflittiva del carcere ed ha disposto i domiciliari.
Quartier generale generale dei colpi era Giugliano, salvo servirsi di manovalanza esterna a seconda delle rapine da mettere a segno. La meticolosa cura dei particolari li aveva messi al riparo dalla giustizia, almeno fino al colpo del 31 marzo 2016 quando uno degli indagati, a volto scoperto, si finse cliente all’interno della gioielleria Zoppi di Casal di Principe, prima di tirar fuori una pistola e portare vi, con l’aiuto dei due complici 8mila euro.
Le attività investigative scaturite da questo colpo hanno consentito di ricostruire il modus operandi della banda e di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dei 19 indagati in ordine a nove episodi di rapina in danno di due gioiellerie, un distributore di benzina, tre rivendite di tabacchi, un centro medico ed un supermercato, quattro episodi di ricettazione, un episodio di estorsione con le modalità del “cavallo di ritorno”, otto episodi complessivi di furto in danno di esercizi commerciali e di autovettura e due furti in abitazione.
Rapine tra il Napoletano ed il Casertano, scarcerato un altro componente della gang: è di Giugliano
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